Campo vacanza: Diario di bordo lunedì 18 Luglio

Caro diario, oggi lunedì 18 luglio, abbiamo lasciato Roma con profonda nostalgia.

La sveglia alle 07.30 e dopo aver fatto colazione con cornetti alla crema e marmellata, abbiamo caricato i bagagli in pullman e siamo partiti verso Assisi.

Il viaggio oltre durato 2 ore, durante le quali quali abbiamo realizzato che stavamo abbandonando la Fraterna Domus, dove siamo stati ospitati per 6 giorni e abbiamo trascorso momenti indimenticabili. Davvero l’ospitalità della Fraterna Domus è stata calorosa e  ci siamo sentiti veramente a casa. Non ci hanno fatto mancare nulla e ci siamo sentiti accolti con amore. La grande struttura immersa in un meraviglioso verde con accanto un bellissimo bosco, ci ha permesso di vivere questi giorni alternati al traffico della città alla tranquillità e al silenzio della struttura. Anche i pasti, abbondanti e gustosi, hanno risposto alle nostre attese.

Appena arrivati ad Assisi abbiamo capito di aver iniziato un nuovo capitolo con protagonista la città di Assisi.

Una volta arrivati abbiamo dovuto percorrere delle lunghe e faticose salite fino a quando siamo arrivati al convento di suore che ci ospiterà per i prossimi giorni.

Oltre al cambiamento della struttura ospitante, abbiamo dovuto affrontare anche il cambiamento delle stanze. Non è stato per tutti facile, qualcuno ha esternato il proprio problema, mentre qualcun altro si è tenuto il problema dentro di se ed ha causato vari sbalzi di umore.

Una volta consumato il pranzo, siamo usciti di casa, ma nonostante la temperatura e il sonno che prendeva il soppravvento su di noi, ci siamo incamminati per il convento di San Damiano, dove abbiamo scoperto, grazie a frate Alessandro, la storia di San Francesco d’Assisi e di Santa Chiara, la cosa che ci ha colpito di più durante la spiegazione è quando frate Alessandro si è commosso, dopo aver detto che per amare bisogna avere due occhi ed un volto. Questa storia ci ha fatto pensare tanto, potrebbe essere un po’una metafora della nostra vita e un’ottima immagine del tema del nostro campo Diamo un volto all’amore.

Una volta visitato il convento siamo andati nel monastero di Santa Chiara, dove, dopo aver fatto un momento di preghiera molto commovente di fronte al crocifisso di San Damiano che parlò a San Francesco, siamo andati a vedere la tomba di Santa Chiara, dove si vedeva il suo corpo coperto da una maschera di cera.

Dopo un momento di preghiera di fronte al monastero, siamo rientrati a casa, dove dopo un’abbondante cena, ci siamo  riuniti e abbiamo avuto la libertà di girare per Assisi da soli. E’ stata una giornata ricca di emozioni, sbalzi d’umore e anche qualche lacrima. Prima di rientrare a casa, abbiamo condiviso una semplice  preghiera seduti in cerchio davanti alla basilica superiore di San Francesco. Arrivati a casa siamo tutti crollati per il sonno e la stanchezza della giornata!

Grazie San Francesco, grazie Santa Chiara, è stato davvero bello potervi conoscere.

A domani!

Ilaria Spiga e Alessio Turnu