Alla Comunità parrocchiale
Vergine di Montserrat e Sant’Anna
MARRUBIU
Carissima Comunità di Marrubiu e Sant’Anna,
dopo due anni di forti e pesanti limitazioni per i motivi che sappiamo, la Comunità, in occasione della solennità della Madonna di Montserrat (Santa Mariedda), patrona della Parrocchia, del Rimedio, avrà ancora la gioia di ritrovarsi.
Attribuisco a questo appuntamento un significato di ripresa generale e di rinascita. La liturgia della solennità. ci richiamerà al significato del tempio, come corpo del Signore. Noi siamo il vero tempio di Dio.
Avverto in me un sentimento di attesa per il futuro che ci attende e coltivo nel cuore la certezza che non cammineremo da soli. Il Signore, attraverso il suo Spirito, ci precede e cammina con noi.
In vista del nuovo Anno Pastorale, e preparandoci al Sinodo della Chiesa universale del 2023, ritengo opportuno procedere al rinnovo del Consiglio Pastorale parrocchiale per il triennio 2023/2024/2025. Considerata la situazione attuale della nostra Parrocchia, punto di riferimento per molti, non possiamo non riconoscere una percentuale molto esigua di coloro che ne condividono l’effettivo cammino, attraverso la condivisione non solo dei carismi ma anche delle fragilità e delle speranze. Il dato numerico è un elemento relativo ma certamente indicativo e si riflette in modo chiaro, non solo nella Parrocchia di Marrubiu ma anche nella Parrocchia di Sant’Anna. Questo aspetto non deve scoraggiarci ma è ulteriore conferma dei significativi cambiamenti in atto.
Un Consiglio Pastorale, la cui identità, i compiti e le funzioni sono espresse nella scheda in pdf allegata a questa lettera, è chiamato ad essere, in questo frangente storico, capace di accoglienza, meno giudicante e coraggioso nelle proposte di rinnovamento. E’ richiesto, oggi, un nuovo stile ecclesiale capace di accogliere, accompagnare e valorizzare tutti. Una Comunità fraterna e inclusiva, capace di superare le distinzioni: “dentro” “fuori”, “credenti” “non credenti”, “praticanti” “non praticanti”. Questo non significa livellare le esigenze evangeliche ma porsi in atteggiamento di ascolto profondo.
Ciò che mi preme richiamare è l’importanza e la necessità di questo organismo che ha la funzione, non solo di promuovere, coordinare l’attività pastorale e le relative verifiche, ma anche e, soprattutto, riportare al cuore del suo essere il valore della Comunità in tutte le sue differenti espressioni.
La Parrocchia, oggi, per poter continuare ad essere grembo generativo di vita, di speranza e di fede non ha bisogno di particolari figure carismatiche ma di coloro che maturano, nella scoperta e nella convinzione, la necessità di condividere un cammino, nel segno della fraternità, della corresponsabilità e del dono. Il principio della collaborazione, oggi, appare superato dal principio della corresponsabilità. In altri termini: la Parrocchia non appartiene al parroco di turno ma a chi crede e vive concretamente il valore della Comunità.
Siamo chiamati a essere Chiesa senza nessuna pretesa di rilevanza sociale ma Comunità che vive la fede nella semplicità, a servizio di tanti fratelli e sorelle, come il sale nella pasta e il lievito nel pane.
Con questa convinzione, in occasione della Festa patronale della Vergine di Montserrat, il prossimo 9 novembre, invito tutta la Comunità a segnalare nelle schede che saranno distribuite alla fine delle celebrazioni tre nominativi di persone disposte a mettersi in gioco e a lasciare il tepore rassicurante delle proprie convinzioni e scendere “in strada”, luogo di incontri misteriosi e provvidenziali, capace di strapparci dalla nostra pericolosa inerzia. La scheda potrà essere presa personalmente e riposta, anonimamente, nei giorni che seguono la festa, all’interno di un’urna davanti all’immagine della nostra Patrona.
Il nuovo Consiglio Pastorale avrà una composizione di non oltre 15 membri, incluso il sottoscritto e il Vicario parrocchiale di Sant’Anna don Ernest, mentre la struttura di questo organismo e la metodologia di lavoro prenderanno forma sulla base delle osservazioni e proposte dello stesso Consiglio.
Non credo nei grandi stravolgimenti e non coltivo grandi attese se non quella di camminare, non da solo, e di discernere il senso del nostro cammino di fede, attraverso il dialogo e il confronto coraggioso e sincero con tutti voi.
Con questa speranza che coltivo nella mia preghiera saluto tutti con rinnovata stima ringraziandovi, ancora una volta, della vostra attenzione alla vita della nostra Parrocchia.
Dio benedica tutti, ora e sempre!
Marrubiu, 20 ottobre 2022
Il Parroco
Don Alessandro Enna