Spett.le
Consiglio Pastorale;
Collaboratori parrocchiali
e a tutta la Comunità di Marrubiu e Sant’Anna
LL. SS.
Carissimi tutti,
la situazione relativa al crescente numero dei contagi, anche in Sardegna, non può non chiamare in causa la nostra responsabilità come cittadini e credenti. Non possiamo non sottovalutare la situazione che stiamo vivendo anche in relazione ai nostri impegni in Parrocchia.
Per quanto riguarda la vita liturgico-sacramentale, a seguito dell’ultimo provvedimento governativo, resta invariato quanto previsto nel protocollo del 7 maggio circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Esso rimane altresì integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, già trasmesse nel corso dell’estate.
Tuttavia, come Comunità parrocchiale, all’inizio di un nuovo anno pastorale e preso atto di una preoccupante diffusione del virus in queste ultime ore, ci troviamo costretti a sospendere tutti gli incontri formativi e vivere questi mesi con pazienza e fiducia nel futuro.
Vivremo questo tempo cercando di cogliere quelle preziose opportunità per valorizzare le relazioni personali, anche nell’ambito parrocchiale. Verificheremo, di volta in volta, l’opportunità e la necessità di incontri di gruppo, con le precauzioni necessarie. Il programma pastorale di questo nuovo anno non potrà che continuare “sottotraccia” e ciò ci permetterà di riscoprire la dimensione interiore e contemplativa delle fede.
Gli unici momenti che potremo vivere comunitariamente, se sarà possibile, saranno:
1. la celebrazione dell’eucarestia domenicale, da cui ciascuno potrà trarre dal pane di vita spezzato e condiviso, nutrimento e sostegno;
2. la preghiera silenziosa e personale davanti all’eucarestia, ogni giovedì. Ciascuno di voi, come lo scorso anno, potrà organizzarsi per dedicare il tempo che riterrà opportuno a questa proposta. L’eucarestia sarà esposta ogni giovedì dalle 18.00 alle 21.00.
L’avvio dell’anno catechistico per la I domenica di avvento, in una nuova modalità che privilegerà la dimensione celebrativa della fede per fasce e per gruppi, sarà condizionata dalle restrizioni e indicazioni che ci saranno comunicate dalle autorità governative ed ecclesiastiche. La nuova impostazione degli itinerari di catechesi, sarà presentata alle famiglie appena possibile. Bloccare “in toto” i processi naturali di vita e di crescita, significa farci paralizzare dalla paura e alimentare pericolose forme depressive dell’esistenza che agiscono indisturbate.
Anche il pellegrinaggio parrocchiale previsto per domenica prossima 25 ottobre, nella chiesa al monte a Zuradili, non potrà essere realizzato a motivo degli eccessivi movimenti e pericolo di assembramenti di persone che si potrebbero creare.
Il costante riferimento a Maria, Madre di vita e di speranza, nostra patrona, sia per tutti noi, conforto e speranza in questo delicato momento della storia della Chiesa e dell’umanità.
Consideratemi a vostra disposizione per qualsiasi esigenza contattandomi al numero di cellulare.
Per tutti e per ciascuno il mio ricordo e il mio saluto.
Marrubiu, 22 ottobre 2020
Don Alessandro