Aiutiamoci a credere: buona Pasqua!
Il cammino quaresimale ci ha condotti al giardino della Risurrezione.
In questo luogo di colori e profumi, ci viene consegnato il messaggio della Pasqua per mezzo dalla fragilità di una donna: Maria Maddalena.
Essa va cercare un corpo esanime mentre è ancora buio e in questo buio fa esperienza di un vuoto. Davanti alla paura di questo vuoto la maddalena, ripercorre al contrario la sua corsa: corre per chiedere aiuto, esprime la sua disperazione, chiama altri a vedere ciò che lei per prima ha visto.
La fede pasquale è dinamica, si alimenta in una corsa dove chi è più giovane ha il coraggio di aprire la strada e poi attende chi fa più fatica; dove chi è più esperto si prende la responsabilità dei passi più importanti e rischia per chi verrà dopo.
La fede nel Risorto è dono e compito di una rete di relazioni, germoglia nell’aiuto reciproco di donne, uomini, adulti, anziani e giovani, con esperienze diversificate, di lontananza, perseveranza, perfino di tradimento, ma che corrono insieme per cercare, chiedere, guardare e interpretare quei segni sparsi nelle loro vite, fidandosi di quello che ciascuno ha provato e racconta.
Proseguiamo anche noi, con rinnovata fiducia, la nostra corsa e vinciamo ogni indugio! Proviamoci ancora, a raccontarci gli incontri e a condividere la nostra esperienza, nella fragilità della nostra Parrocchia e riconoscere in essa la presenza di Gesù risorto!
Buona Pasqua
Don Alessandro