Anche quest’anno, la nostra Comunità, si prepara a celebrare la festa della sua patrona, a partire dalle sue origini che ci riconducono alla culla della nostra storia: Zurabara ossia Zuradili.
Da più di due secoli, la Comunità celebra quella che potremo chiamare, la “Pasqua di Maria”, intesa come passaggio della Vergine Maria che porta con sé il frutto benedetto del suo grembo: Gesù, figlio di Dio e figlio dell’uomo.
Ci prepariamo quindi a festeggiare la festa più importante di Maria durante l’anno.
Nessuno di noi vuole vivere la celebrazione della festa come una semplice ripetizione di qualcosa che si tramanda nel tempo. Con il trascorrere degli anni, noi non siamo più gli stessi, cambiano le situazioni e gli scenari e, per grazia di Dio, cambia e si evolve anche la nostra vita. In questo processo che avviene nel tempo, ci accompagnano non solo i valori che caratterizzano la nostra storia ma anche tante fragilità diffuse che manifestano l’assenza di speranza. Il tempo pasquale, durante il quale, ogni anno celebriamo questa nostra festa ci porta a contemplare in Maria ogni possibile passaggio (Pasqua!) da una situazione di morte e di rassegnazione ad una di vita e di speranza.
Se pensiamo alla storia della nostra Comunità, di cui la chiesetta campestre alle pendici del Monte Arci, dedicata alla Vergine di Zuradili, è testimonianza, abbiamo motivi per credere con fiducia al dono di grazia che oggi come ieri, la nostra Comunità, sia capace di sperare e ripartire proprio grazie alla fede!
Ancora oggi, ogni prima domenica di maggio, sciogliamo il voto alla Vergine di Zuradili, e tutti coloro che a Marrubiu si riconoscono credenti, in questo importante appuntamento annuale, lodano e ringraziano Dio per avere come patrona Maria, invocata come: Santa Maria di Zuradili/Vergine di Montserrat (Santa Mariedda).
Proprio la nostra Parrocchia, posta sotto il particolare patrocinio di Maria e invocata con questi titoli, ha conosciuto dalla prova un nuovo esodo, una nuova rinascita. Quel processo di morte e di vita presente negli insegnamenti evangelici, ha caratterizzato storicamente le origini della nostra Comunità.
Il programma della festa, predisposto con la preziosa collaborazione del Comitato della Leva 1974, vorrebbe aiutarci, in tutte le sue manifestazioni, a condividere i valori della fraternità e dell’unità e della fede.
Ringraziamo Dio per questa nostra storia che ci caratterizza non solo come credenti ma come uomini e donne capaci di rialzarci sempre e riprendere il cammino, insieme!
Sia questa la grazia da chiedere anche quest’anno: il dono di camminare sempre insieme e raggiungere insieme la meta della nostra speranza.
Marrubiu, 22 aprile 2024
don Alessandro
Mercoledì 1° maggio:
ore 18.00 apertura del mese di Maggio, rosario e S. Messa
Giovedì 2:
ore 18.30: rosario
ore 19.00: vestizione dell’antico simulacro di Santa Maria di Zuradili
Venerdì 3:
ore 09.00: lodi e distribuzione dell’eucarestia per gli infermi.
ore 16.00: esposizione dell’eucarestia per la preghiera personale – confessioni fino alle 18.30
ore 19.00: lectio divina e benedizione eucaristica
Sabato 4:
ore 16.00 partenza del simulacro della Madonna dalla chiesa parrocchiale per la chiesetta al monte.
ore 18.30 arrivo al monte e S. Messa sul sagrato della chiesa “Cappella Insigne”.
Domenica 5: VI domenica di Pasqua e Festa di Santa Maria di Zuradili
ore 08.30 S. Messa in Parrocchia
ore 10.45 Processione e S. Messa sul sagrato della chiesetta di Zuradili e scioglimento del voto
ore 11.00 S. Messa solenne
ore 18.00 rosario e vespri
Lunedì 6
ore 11.00 preghiera al monte nella chiesa di Santa Maria di Zuradili
ore 16.30 processione dalla chiesa di Zuradili alla parrocchiale
ore 18.30 S. Messa sul sagrato della chiesa parrocchiale
ore 19.30 serata di intrattenimento offerto dal Comitato.