Pentecoste: il compimento ‘incompiuto’ della Promessa

La solennità della Pentecoste, a compimento della Pasqua, spalanca al nostro sguardo, la sintesi e il compendio delle opere di Dio, quelle opere che attendono ancora il pieno completamento nella storia del mondo.

Un senso di incompiutezza accompagna questo nostro tempo, provato dalle conseguenze drammatiche della Pandemia e da Comunità che, giorno dopo giorno, sperimentano equilibri precari nella propria organizzazione interna: dalla catechesi alla liturgia, dalle varie forme di corresponsabilità ecclesiale alla vita di fede dei singoli.

La tentazione è quella di mettere tutto in discussione e prendere atto di un fallimento evidente su tutti i fronti.

Gesù, nel mistero della sua Ascensione, salendo al cielo divenendo Signore, ha chiesto al Padre di realizzare la promessa: il dono dello Spirito che tutto rinnova e tutto ricrea.

Questa promessa, per la preghiera di Gesù, si sta realizzando nel faticoso e paradossale cammino della fede e si sta compiendo non nell’evidenza scintillante degli effetti ma nella profondità dei cuori. L’opera dello Spirito Santo agisce nell’intimo e rifugge da ogni manifestazione mondana caratterizzata da efficienza ed eccessiva visibilità e rilevanza sociale.

Anche la nostra Parrocchia soffre e geme, attende con fiducia il tempo della ripresa e della rinascita, e nella prova discerne la Parola di Dio per questo nostro tempo!

Rimanete nel mio amore… (Gv 15).

Più volte, nei giorni scorsi, è risuonato questo invito di Gesù che ci conferma nella sua Parola e a confidare pienamente in Lui.

Il Programma che segue, vuole aiutarci a vivere questo ultimo tempo liturgico della Pasqua, con una maggiore comprensione e disponibilità interiore, sostenuti dall’intercessione di Maria.

Chiediamo a lei di essere sostenuti nella fede dei pellegrini, i quali procedono nel cammino senza tante certezze ma con l’umile consapevolezza che Dio, in Gesù, attraverso il Suo Spirito, precede e accompagna il nostro cammino verso il compimento pieno della storia del mondo.

Marrubiu, 10 maggio 2021

don Alessandro        

NOTA

¹ La Pentecoste (cinquantina), inizialmente per i cristiani significava la totalità del tempo pasquale. Essi però non sottovalutarono l’evento dell’effusione dello Spirito come evento tipico e singolare, che avrebbe consacrato la Chiesa per la missione, ponendosi come il suo ultimo atto costitutivo da parte di Cristo, anche se non ne avevano ancora fatto una solennità specifica, dal momento che tanto essenziale sembrava loro l’unità del mistero pasquale.

Dai tempi antichi, la Pentecoste era una delle feste più grandi dell’anno giudaico. Festa dell’inizio della mietitura del grano (cf. Lev 23,15-16), era poi diventata anche quella della conclusione dell’alleanza del Sinai. Il Signore aveva scelto questo giorno per promulgare la sua Legge nuova effondendo il suo Spirito nei cuori dei suoi discepoli.

Nei secoli IV e V, la domenica di Pentecoste divenne una specie di ripetizione della domenica di Pasqua. Era stata dotata di una notte battesimale per chi non aveva potuto ricevere il battesimo nella notte pasquale.

Da qualche anno, questa solennità si sta riscoprendo in tutta la sua valenza teologica ed esistenziale. Davvero senza lo Spirito Santo, nulla, proprio nulla è nell’uomo!

PROPOSTE IN PREPARAZIONE ALLA PENTECOSTE

Spirito Santo,
vieni nel mio cuore:
con la tua potenza attiralo a te.
Concedimi Carità e con timore
riscaldami e infiammami.
Con il tuo dolcissimo amore,
si che ogni pena mi paia leggera.
Dolce mio Padre,
dolce mio Signore,
ora aiutami in questa mia azione.
Cristo amore,
Cristo amore,
Cristo amore

Tutta la settimana sarà vissuta in vista della solennità della Pentecoste che sarà celebrata domenica prossima. Gli orari delle celebrazioni sono indicati nel calendario settimanale. Ogni giorno alle ore 08.00 celebrazione delle lodi.

Lunedì 17

  • ore 19.15 incontro formazione Gruppo Catechistico
     

Martedì 18

  • ore 16.30 incontro genitori gruppo Andrea
     

Mercoledì 19

  • ore 19.15 Incontro Consiglio Affari Economici.
     

Giovedì 20

GIORNATA DI RITIRO: Per tutta la giornata sarà possibile celebrare la Riconciliazione

  • ore 09.30 Esposizione dell’eucarestia – preghiera personale
  • ore 17.00 S. Messa – esposizione
  • ore 19.00 Lectio Divina
  • ore 21.15 compieta e benedizione eucaristica.

VEGLIA DI PENTECOSTE

  • Sabato 22: ore 21.15. 

DOMENICA 23

Solennità della Pentecoste

  • ore 08.00 lodi mattutine
  • ore 08.30 S. Messa
  • ore 10.30 S. Messa
  • ore 18.30 rosario
  • ore 19.00 secondi vespri e spegnimento del Cero pasquale

INCONTRI di CATECHESI IC RAGAZZI e BAMBINI

  • vedi il programma sul sito parrocchiale con i giorni indicati.

MESE DI MAGGIO

  • invochiamo con Maria il dono dello Spirito Santo con la preghiera del rosario ogni giorno alle 18.00.