Cara Maria Maddalena…

Cara Maria di Magdala,

in questi giorni, nelle chiese di tutto il mondo risuonerà il tuo nome. Forse frettolosamente, forse superficialmente. Al tuo correre guardiamo oggi alla ricerca di speranza: sbandanti e appesantiti come siamo in cerca anche noi dell’Assente per eccellenza.

A te che hai seguito Gesù fino allo scandalo della croce quando tutti scapparono, a te che lo hai amato con cuore di donna, a te che l’hai annunciato senza vergogna: apostola degli apostoli.

In te cerchiamo di risalire ai dettagli più inediti dell’incontro con Gesù: anche a noi in questo tempo carico di pesi e domande – colui che ci ha fatto promesse di amore – adesso sembra assente, scomparso.

Come ricercavi tu l’Amato del tuo cuore così in queste dure giornate di pandemia elemosiniamo speranza, contatti, affetti, risurrezione!

Ci rivolgiamo a te, la prima ad “osare l’aurora” quando il buio demoralizza e la luce appena si intravede.

Anche noi – come te con gli unguenti tra le mani – fatichiamo a credere che Gesù possa risorgere, fatichiamo a credere alla forza della debolezza, fatichiamo a credere che l’assente è presente, vivo e vicino.

Aiutaci a vedere quante pietre Dio toglie dai nostri sepolcri, aiutaci a scorgere i segni di bene e di rivoluzione che salgono timidi e silenziosi dalla nostra umanità ferita e provata.

Come te, Maria di Magdala, facci girare la testa davanti al sepolcro vuoto, fa che torniamo a stupirci delle nostre tombe vuote: vuote di disperazione e rabbia. Perché la vita è altrove, non è lì!

Spingi le nostre gambe, riscaldaci i cuori, allenaci le mani: la vita è altrove, Gesù non è in una tomba, la speranza non è seppellita!

Cara Maria di Magdala, donaci la follia della corsa, decisa e spericolata, la corsa di chi crede che Gesù “vive e ci vuole vivi” sempre!

L’incontro con il vuoto delle strade, dei locali, delle scuole e delle piazze non ci faccia chiudere in una tristezza rassegnata, si trasformi in desiderio di cercare ancora, di cercare oltre, di cercare sempre.

Aiutaci a credere che la speranza – come Gesù – desidera essere cercata, letta nei segni che traccia come un artista favoloso.

Maria di Magdala aiutaci a celebrare la Pasqua della vita, quella che ci permette di passare dalle lacrime amare e arrabbiate allo stupore di incontrare Gesù vivo! Aiutaci a gustare il sapore della vita lontano dai sepolcri asfissianti della normalità ammalata che ci ha condotti a vivere il dramma di questa pandemia.

Aiutaci a credere che si può iniziare da una fine e si può nascere da una morte!

Aiutaci ad osare il cambiamento che tutti oggi desideriamo: anche da una pandemia può nascere un cambiamento. La novità del Risorto ci liberi dalla tentazione mondana si tornare come prima, perdendo l’occasione che la storia ci sta donando. È vero “peggio di pandemia, c’è solo il dramma di sprecarla!”.

Mettici nei cuori il desiderio di risorgere con Gesù: quella risurrezione che si celebra quando ci lasciamo liberare. Liberare dal male, liberare dal peccato che disumanizza, liberare dalla cattiveria che ci sfigura, liberare dalla paura di essere giudicati “diversi”, liberare dalla corruzione che toglie i diritti ai più indifesi. Liberi non come quelli che pensano di poter fare tutto quello che vogliono, ma liberi perché responsabili della vita altrui.

Custodi della debolezza altrui con le armi che abbiamo: in questo momento sono le mascherine, i vaccini ecc. La libertà che avesti nel lasciare andare Gesù sia la nostra oggi nell’accettare la croce delle rinunce e dei numerosi sacrifici al fine di celebrare la vita delle persone più fragili esposte al virus.

Maria di Magdala suggeriscici parole da risorti in un tempo in cui è difficile credere: non “andrà tutto bene” solo quando le cose vanno come piace a noi, ma anche quando la vita prende la piega inaspettata dell’imprevisto, scomodo e deciso ci spinge a cercare altrove. La vita non è in una tomba o nei riti senza anima ma nella vita di tutti i giorni… Alleluia!

A te, che vivi la Pasqua eterna nella comunione con Dio e tutti i suoi amici, chiediamo la tua intercessione! Alleluia!