“Che cosa dobbiamo fare?” Per un natale nel segno della Carità

Il vangelo della III domenica di Avvento ci ha invitato a far affiorare coraggiosamente questa domanda: “Che cosa dobbiamo fare?” (Lc 3, 10-12).

La condivisione effettiva della nostra vita con tutto quello che siamo e abbiamo ci raggiunge al cuore della nostra umanità: Il Natale è infatti la festa di un Dio che si uomo e, in questo modo raggiunge le fibre più profonde della nostra umanità per risanarle da un modo di vivere per noi stessi

In un momento di crisi economico-finanziaria di dimensioni globali, anche a motivo di terribili guerre in atto e lo scandalo di una politica che crea pericolosi divari sociali e in cui le realtà più fragili sono maggiormente a rischio, siamo chiamati alla solidarietà e alla carità concreta con chi vive con difficoltà anche nella nostra Parrocchia.

Gesto dell’offerta

    Tutti noi, insieme ai gruppi di catechesi impegnati a turno nell’animazione della novena, e a tutta la Comunità, sono invitati al gesto dell’offerta: una semplice azione che, nel segreto del proprio cuore, durante la novena, vuole esprimere la condivisione dei propri risparmi per la consolazione e la gioia di molti. Le tre scatole nei giorni in cui i bambini e i ragazzi le porgeranno a noi nei giorni della novena di natale, vogliono invitarci a non chiudere il nostro cuore ma ad imitare il gesto della povera del vangelo (Lc.

    Offerta dei viveri prima necessita’

    Anche quest’anno vogliamo mantenere la bella e significativa consuetudine di condividere viveri di prima necessità che, attraverso la Caritas parrocchiale, saranno distribuiti alle diverse famiglie bisognose che bussano alla porta della Parrocchia.
    Attenti ai poveri non solo di Marrubiu. La carità come stile, ci educa ad uno sguardo ampio: per questo parte dei viveri che stiamo raccogliendo, saranno portati anche quest’anno alle suore di Oristano figlie di San Giuseppe, che gestiscono la mensa del povero, fornendo, ogni giorno, pasti caldi ai poveri della città di Oristano e dintorni. Saranno i ragazzi Cresimandi, durante le vacanze di Natale e portare i viveri alla Comunità delle suore Figlie di San Giuseppe.

    Necessita’ per le diverse opere parrocchiali

    Chi invece volesse collaborare con un’offerta in denaro può rivolgersi direttamente in Parrocchia oppure effettuare, per una maggiore trasparenza, un bonifico bancario sul conto della Parrocchia. I soldi raccolti saranno gestiti per le diverse emergenze parrocchiali, anche in vista di lavori che si realizzeranno fra qualche mese. Inoltre la Parrocchia, viene incontro a situazioni ed emergenze familiari di cui viene a conoscenza.
    Codice IBAN: T37S0836285630000000004257

    Grazie per quanto ciascuno potrà fare per il bene di molti.

    don Alessandro