La vicinanza dell’arcivescovo alla Comunità di San Francesco a seguito degli atti sacrileghi

La mattinata di giovedì 23 gennaio 2025, è stata scossa dalla notizia di un raid vandalico all’interno della chiesa di San Francesco di Oristano. La triste scoperta, da parte della comunità dei frati conventuali che animano il convento, un punto di riferimento spirituale per la città.

Due crocifissi e il candeliere danneggiati, l’altare profanato con varechina. Un atto vandalico e sacrilego che ha rattristato non poco tutta la comunità arborense.

Anche l’Arcivescovo, anch’egli frate conventuale, ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza, anche a nome di tutta la Chiesa arborense, alla comunità dei frati e, condannando l’episodio, ha chiesto ai suoi presbiteri diocesani una maggiore attenzione ai luoghi di culto: un’esortazione nata anche sentendo gli ultimi avvenimenti accaduti nell’Isola in queste ultime settimane contro chiese e canoniche in diverse parrocchie.

Fonte: sito diocesano