Sabato 08 febbraio alle ore 18.30, nella chiesa parrocchiale, subito dopo la celebrazione dell’eucarestia, ci sarà un incontro formativo per i lettori e per tutti coloro che vorrebbero iniziare questo servizio liturgico.
Possiamo affermare, senza dubbio, che la qualità della proclamazione delle letture, da parte di chi esercita questo ministero in Parrocchia, è notevolmente migliorata nel tempo anche se c’è sempre bisogno di rilievi e osservazioni che facilitino l’ascolto orante dei testi sacri.
Si sta riscoprendo sempre più, l’importanza del salmo responsoriale eseguito attraverso differenti modalità e che favoriscono la giusta interazione. Qualora non sia possibile eseguire il salmo responsoriale con il canto, è opportuno(come del resto già facciamo) che sia letto da una persona diversa dal lettore, per aiutare l’assemblea a distinguerlo dalle letture. Esso è un canto di meditazione, nel senso che «favorisce la meditazione della Parola di Dio» (OGMR 61).
Si ricordi il lettore che il tempo impiegato nel preparare la lettura è per lui un tempo di grazia. Esso è affine alla ruminazione che il profeta Ezechiele e il veggente dell’Apocalisse furono chiamati a fare di quella Parola che nella loro bocca fu «dolce come il miele» (cf. Ez 3,3; Ap 10,9). Siccome prestare la propria bocca a Dio Padre è privilegio grande, il lettore è tenuto a fare il possibile perché il prestito sia degno di Colui cui la Parola appartiene.