La sfida di Iniziare alla fede aldilà di riti e celebrazioni….
Anche nella nostra Parrocchia, si sta profilando l’esigenza di accompagnare al Battesimo e agli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana, fanciulli e adolescenti che, specie in ragione della catechesi dei coetanei, vengono in contatto con la proposta cristiana e ad essa aprono il cuore.
Tale evenienza è un segno dell’azione dello Spirito cui la comunità cristiana risponde con gioia e responsabilità considerando la particolare età in cui si situa il nuovo percorso di fede.
E’ necessario che anche la nostra Parrocchia si prepari a fornire adeguate risposte ad una crescente richiesta del Battesimo in età di catechismo (7-13 anni).
Il capitolo quinto del RICA riserva particolare attenzione a tale eventualità, facendo intuire che, pur nell’età della discrezione, tali ragazzi vanno accompagnati diversamente dagli adulti, considerando anche la patria potestà che li riguarda. Essi sono già idonei a concepire e ad alimentare una fede personale e a conoscere alcuni doveri morali. Tuttavia non si possono ancora trattare da adulti perché, data la loro formazione ancora puerile, dipendono dai genitori o dai tutori e sentono molto l’influenza dei compagni e della società (RICA, n. 306).
Tale precisazione ha condotto il i Vescovi italiano a pubblicare gli Orientamenti per il catecumenato dei fanciulli e dei ragazzi (23 maggio 1999), indicando opportunità e modalità di accompagnamento dal punto di vista formativo e celebrativo, indicando anche la possibilità di uno specifico itinerario secondo la logica del cammino catecumenale, che veda la partecipazione congiunta dei ragazzi da battezzare e quelli già battezzati e il coinvolgimento delle famiglie e della comunità.
Ne è seguita la ‘Guida per l’itinerario catecumenale dei ragazzi’ pubblicata dal Servizio Nazionale per il Catecumenato.
Entrambi i documenti in allegato.
don Alessandro