Bilancio consuntivo 2021 e note a margine, per le due parrocchie di Vergine di Montserrat e Sant’Anna.

PRECISAZIONI IN MERITO AL BILANCIO DEL 2021

Insieme alla pubblicazione del bilancio consuntivo per l’anno 2021, per le parrocchie della Vergine di Montserrat e Marrubiu, come Consiglio impegnato nell’amministrazione della Parrocchia, riteniamo offrire alcune chiavi di lettura per la comprensione dei bilanci.

Il 2021 è stato a livello nazionale il secondo anno segnato dalla pandemia da covid-19. E’ stato un anno sofferto e di restrizioni, ma che non ha impedito totalmente il normale svolgersi della vita parrocchiale.

La riflessione che segue, è frutto di una condivisone d’impressioni dell’intero Consiglio Affari Economici della Parrocchia che, nell’ultimo incontro di approvazione del bilancio, anche se in assenza del parroco don Alessandro, per motivi di salute, ha fatto anche un lavoro di lettura dei numeri di bilancio.

ENTRATE:

Questue domenicali e festive

Contrariamente alle aspettative per il periodo sanitario ed economico che stiamo vivendo, possiamo affermare che il 2021 è l’anno che le questue delle celebrazioni domenicali e festive è stato superiore agli anni passati.

Analizzando tutti i mesi vediamo che i primi sei mesi dell’anno sono i mesi con la crescita maggiore, per andare poi in decadenza nei mesi estivi, per varie ragioni: solitamente in estate c’è in meno la celebrazione domenicale delle 10.30 ed inoltre da luglio la Parrocchia ha cominciato a soffrire per la situazione precaria di Don Alessandro.

Per ragioni strettamente legate al suo stato di salute le celebrazioni si sono ridotte al sabato e la domenica. Le celebrazioni infrasettimanali, anche quelle in suffragio dei defunti, non ci sono state.

La situazione è continuata anche nei mesi autunnali fino alla fine dell’anno. La Parrocchia ha vissuto di essenzialità, di celebrazioni solo nei fine settimana e nonostante le stesse fossero garantite dalla presenza di un sacerdote, si è notato un calo importante di partecipazione, che attribuiamo solo in parte all’assenza di Don Alessandro.

I SACRAMENTI:

Prime Comunioni

Nel tempo pasquale, la nostra Comunità ha avuto il dono di 29 ragazzi che hanno ricevuto il sacramento della Prima Eucaristia. E’ stato un periodo intenso e faticoso ma pieno di grazia. Per favorire la partecipazione della Comunità e non solo limitata ai parenti, le Prime Comunioni, si sono celebrate in sei piccoli gruppi in un cotesto di ordinarietà domenicale. Questa sperimentazione ha reso la stessa celebrazione più a misura del ragazzo e più vissuta e ordinata.  Alle famiglie del gruppo Davide, si ringrazia per la collaborazione non solo nella preparazione ma anche nel sostegno in tutti i sensi, anche sotto l’aspetto economico, grazie alla generosa offerta presente in bilancio di € 500.00.

I Battesimi

La nostra Comunità Cristiana quest’anno ha avuto la grazia di accogliere 19 bambin presentati al Sacro Fonte. Le offerte totali per questi sacramenti sono di € 640.00.

Matrimoni e i 50° anniversari di nozze

Dopo un anno di stop, ci sono stati due matrimoni e la gioia di ben 4 cinquantesimi anniversari di nozze.

Funerali

Quest’anno sono stati celebrati 43 funerali. La celebrazione dei funerali è un servizio totalmente gratuito della Parrocchia, tuttavia è consuetudine che i fedeli lascino un’offerta libera per le spese della Comunità. Quest’anno, purtroppo, si è riscontrato che non tutte le famiglie abbiano contribuito con una offerta l’offerta.  Questo fatto, considerata l’assenza del Parroco, ha gravato sulla cassa parrocchiale per le spese di rimborso ai diversi preti che con generosità si sono adoperati per le sostituzioni.

A questo riguardo non possiamo non ringraziare don Mattia Porcu, parroco di San Pietro apostolo a Terralba, per la disponibilità dimostrata.

I COMITATI:

La festa di Santa Maria di Zuradili

Anche quest’anno la prima domenica di Maggio, si è sciolto il voto antico alla Madonna di Zuradili. In quel periodo purtroppo la situazione sanitaria non dava tregua e i numeri dei contagi sono stati la causa per decretare la “zona rossa”, motivo per il quale non è stato possibile compiere la tradizionale processione e neanche la celebrazione nella chiesetta di Zuradili, se non una celebrazione intima con il comitato della leva 1971 per lo scioglimento del voto. Il Comitato dei festeggiamenti ha generosamente contribuito non solo per le diverse spese ma anche con una significativa offerta alla Parrocchia, così come appare in bilancio.

La Festa della Madonna del Rimedio

Quest’anno, dopo diverso tempo, i venticinquenni non hanno costituito nessun comitato.  La leva 1971, ha costituito un comitato spontaneo che con tanta generosità si è occupato anche dei festeggiamenti di Settembre, a loro la Comunità Parrocchiale, dedica un caloroso e sentito grazie per aver permesso in breve tempo e con pochi mezzi i festeggiamenti religiosi e per la loro generosa offerta destinata all’altare mobile di € 2241,00.

La solennità della Vergine di Montserrat (Santa Mariedda)

Anche il Comitato della festa patronale, la Vergine di Montserrat, titolare della Parrocchia, ha affrontato con coraggio la pandemia, e preparando la solennità della Patrona, offrendo alla Parrocchia la somma di € 495.00

Le offerte per necessità parrocchiali

Anche quest’anno si registrano diverse offerte importanti per necessità parrocchiali. Una delle offerte più generose riguarda il potenziamento dell’impianto audio della chiesa parrocchiale. Si può infatti notare che ora ogni Cappella è provvista di un suo diffusore acustico.

La Parrocchia inoltre ha ricevuto un’offerta per un nuovo piedistallo in legno realizzato dalla ditta Nuscis che ha anche provveduto alla realizzazione del nuovo altare, necessario per la celebrazione dell’eucarestia in occasione della festa di Santa Maria di Zuradili.

La Comunità parrocchiale, si è dimostrata anche quest’anno attenta e generosa alle necessità parrocchiali.

Tuttavia, dalle registrazioni di cassa si può notare che le offerte per necessità parrocchiali, si sono completamente interrotte con l’assenza del Parroco Don Alessandro Enna. Una lettura di questo dato, indica da un lato la fiducia che la Comunità nutre nei confronti del proprio Pastore, d’altro lato è uno dei dati che condiziona economicamente le casse parrocchiali che proprio per l’assenza del proprio Parroco, hanno avuto ancora più uscite.

I lumini/ candele votive: anche per questa voce possiamo notare un incremento rispetto agli altri anni. Abbiamo notato spesso che la Comunità di questi tempi preferisce la preghiera silenziosa e solitaria che diventa quasi un appuntamento fisso di protezione e richiesta d’intercessione.

Purtroppo gli anni scorsi questo bussolotto è stato aperto e svuotato diverse volte, il Caep ha votato all’unanimità l’installazione di telecamere di videosorveglianza, montate a Gennaio, questo per evitare non solo il furto delle offerte, ma anche per garantire il rispetto sacro e inviolabile per la nostra chiesa.

I Lavori di restauro

Il 2022 è l’anno che ha visto terminare i lavori di restauro della Chiesa parrocchiale iniziati nel 2019. Gli ultimi giorni del 2020, abbiamo ricevuto sul c/c l’ultimo SAL di € 40.000 per un totale residuo dei lavori di restauro di   

€ 50.821,20. Questo residuo è stato poi cosi speso:

€ 31.100 all’impresa edile che ha effettuato i lavori.

€ 6355.00 parcella per l’architetto e direttore dei lavori.

€ 6466.00 installazione di un parafulmine. Il rimanente € 6930.20 è stato impegnato per altri lavori sempre inerenti al restauro in oggetto: € 3090.00 quale somma rimanente per il saldo del pavimento del presbiterio in bianco carrara (il costo totale del pavimento era di € 11.440 e le offerte della Comunità Parrocchiale erano in totale € 8350.00).  Altre spese sempre imputabili ai lavori sono: la consulenza legale, la ritenuta d’acconto per tale consulenza, il ripristino di una finestra che non rientrava in computo metrico, alcuni interventi sull’impianto elettrico ed infine le spese bancarie per i bonifici ed altro. Il totale di tutte queste ulteriori spese fa si che il residuo dei lavori è di € 2000.00. Il Caep ha intenzione di impegnare quella spesa nel 2022 in altri progetti che ritiene indispensabili per la Chiesa Parrocchiale.

Contributo Curia Arcivescovile per emergenza covid-19:

Anche quest’anno la Curia Arcivescovile ha predisposto un contributo per l’emergenza sanitaria per Parrocchie in difficoltà vista il perdurarsi dell’emergenza sanitaria. Questo contributo proposto a Ottobre aveva un tetto massimo di € 1000.00.

La Parrocchia di Marrubiu, non ha partecipato, in quanto ritiene di non aver sofferto economicamente a causa dell’emergenza sanitaria. La Parrocchia di Sant’Anna ha partecipato ricevendo un contributo pari a € 1361.53.

Le condizioni erano: essere regolari con la presentazione dei bilanci degli ultimi tre anni e versare regolarmente la tassa del 2% sulle entrate alla Curia e la presentazione delle pezze giustificative delle spese effettuate quali utenze, spese per sanificazione ed altri acquisti per la Parrocchia.

La Parrocchia di Sant’Anna, cosi come quella di Marrubiu è sempre regolare nella presentazione dei bilanci e nei versamenti delle tasse, motivo per il quale partecipare e ricevere  questi contributi straordinari diventa estremamente semplice.

La Caritas Parrocchiale

Il 2021 è l’anno in cui possiamo dire con orgoglio che si è costituito il Direttivo della Caritas Parrocchiale, oltre al Direttore Paolo Pala, si sono aggiunti Sandra Garau, Ausilia Murgia ed Angelo Pala. Oltre al Direttivo, che ha il compito di coordinare l’Associazione, Il loro lavoro effettivo è cominciato i primi di Novembre, prima di allora il Caep si occupava della raccolta delle offerte sia dei funerali infrasettimanali (le cui offerte vengono interamente devolute per la Caritas parrocchiale) che di offerte libere che la Comunità destinava alla carità. Questi introiti sono stati usati per situazioni di bisogno a singoli e famiglie in difficoltà, valutate insieme a don Alessandro.

Il conto Caritas si è chiuso al 2021 con € 4908.92 sul c/c e di € 408.17 in cassa.

USCITE:

Manutenzione ordinaria e straordinaria casa canonica

La casa parrocchiale presentava alcune criticità. La predisposizione della casa e il suo sistema di infissi non permette un adeguato clima ne di inverno ne d’estate. Si sono continuate quindi le opere di manutenzione agli infissi, lavori sistemazione di zanzariere, iniziati nel 2020, ad opera della ditta Pala di Marrubiu.

Successivamente, il Caep, dopo aver notato nella porta che dalla cucina porta al giardino interno, innumerevoli spifferi nonché difetti di chiusura, ha optato per una sostituzione della stessa. Il nuovo infisso composto da una portafinestra, è stato realizzato dalla ditta Ciccu infissi di Marrubiu. Lo stesso ha dovuto già subire un intervento di riparazione in quanto a Luglio c’è stato un tentato furto all’interno della casa canonica, motivo per il quale, il Caep all’unanimità ha votato per l’installazione di un sistema di allarme e sorveglianza in alcuni punti della casa.

Tra le manutenzioni rientra anche l’acquisto di una pompa sommersa per il pozzo del giardino, per usufruire cosi per l’irrigazione dello stesso evitando l’uso dell’acqua della condotta.

Altri interventi sono stati effettuati gratuitamente da un abile muratore parrocchiano, che si è occupato del ripristino dei muri in cui era presente dell’umidita, della sostituzione di alcune mattonelle rotte e pericolanti, alle casse parrocchiali questi interventi sono costati solo nell’acquisto dei materiali.

Nuovo altare mobile

I mesi estivi oramai, da diversi anni, considerata la situazione sanitaria pandemica, le celebrazioni si svolgono, quasi totalmente, all’esterno della chiesa di San Giuseppe. Nel 2021 si è saldato il campanile elettronico della chiesetta e si è pensato ad un altare mobile, da usare all’occorrenza anche in occasione della festa di Zuradili. Tale altare, realizzato dalla ditta Nuscis, aveva un costo totale di € 3489,20. Come detto sopra, il comitato di Zuradili ed il comitato spontaneo della festa del Rimedio, ha contribuito con una generosa donazione, dall’avanzo di cassa dei festeggiamenti.

Spese per sostituzione Parroco

In questa voce di bilancio sono comprese tutte le uscite effettuate per la sostituzione di Don Alessandro, a cominciare dal mese di Luglio, quando ha cominciato gli accertamenti a Milano, poi dalla sua partenza il 21 Settembre.

Questa voce, influisce sicuramente sul bilancio, in quanto, ai sacerdoti che sostituivano sia per i funerali che per le celebrazioni del sabato e domenica si è offerto un contributo, a titolo di rimborso spese viaggio e per la disponibilità, nonostante i propri impegni pastorali.

L’obbiettivo dei collaboratori tutti è stato cercare di lavorare in sinergia in modo da rendere la degenza di Don Alessandro, meno pesante dal punto di vista organizzativo a motivo del fatto che l’arcivescovo non ha potuto nominare un sostituto.

Casse autonome della Parrocchia

Quest’anno le stesse non hanno subito grandi variazioni dallo scorso anno. Alcune non sono state movimentate per niente, come ad esempio la cassa catechistica e dei cresimandi. La Parrocchia si occupa personalmente delle spese extra dei ragazzi del catechismo, in alcuni casi anche delle spese dei sussidi.

Uscite varie

Nella vita ordinaria della Parrocchia ci sono altre uscite, quali utenze, manutenzione del giardino esterno, le spese ordinarie di culto, per la pulizia e via discorrendo.

Ringraziamo ancora una volta la generosità di tanti, sia per quello che riguarda tutti i lavori che normalmente si svolgono, sia per le offerte anche per piccole necessità.

Questi elementi, sono segno di amore per la propria Comunità e ci permettono di camminare insieme verso nuovi obbiettivi, rendendoci una Comunità collaborativa e solidale.

Per tutto il CAEP
Maria Giovanna Melis, segretaria

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