Proseguendo il nostro viaggio, nella giornata di giovedì 14 noi ragazzi abbiamo vissuto un momento di condivisione che ci ha portato a riflettere sull’ importanza dell’amore e delle relazioni e sullo scopo del campo vacanza, cioè quello di dare un volto all’ amore.
Come ogni giorno, abbiamo iniziato con un momento di preghiera nel quale abbiamo invocato lo spirito santo affinché potessimo aprire i nostri cuori alle nuove esperienze da affrontare, stancanti ma sicuramente ricche di emozioni.
Nella mattinata abbiamo condiviso un momento di riflessione sul senso dell’ amore, che secondo la cultura classica può essere espresso secondo tre livelli di profondità, ovvero l’amore di Eros, l’amore di filia e il più profondo, che contiene tutti gli altri, l’amore di Agape. Così ognuno di noi ha dovuto scavare nella profondità del proprio cuore e insieme abbiamo condiviso pensieri e preoccupazioni riguardo quello che rappresenta per noi questo sentimento che è il senso della vita.
Accompagnati da queste forti emozioni ci siamo recati a Roma per proseguire la visita della città eterna che d’altra parte suscita stupore e ci arricchisce dal punto di vista culturale e spirituale.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio con la visita di una delle cattedrali più importanti e antiche di Roma, San Paolo fuori le mura. Qui si trovano le statue di Paolo e Pietro, due grandi pilastri del Cristianesimo. Il primo fu infatti un perseguitare di cristiani che ebbe il coraggio dopo un’apparizione di convertirsi e fare spazio nel suo cuore a Dio, diffondendo la sua parola tra i pagani; il secondo invece, apostolo di Gesù e considerato primo papa, è simbolo della chiesa come struttura e costruzione.
Qui, a seguito di una mattinata piena di discorsi e parole, abbiamo voluto vivere un momento di silenzio nel quale ognuno di noi, solo davanti a Dio, ha espresso quel che aveva nel profondo del cuore.
Successivamente, spostandoci in metropolitana, abbiamo visitato il Circo Massimo, dove anticamente si svolgevano competizioni di atletica, e il Colosseo, simbolo di Roma.
La sera abbiamo cenato in un locale tipico romano per concludere la giornata intensa e faticosa ma ricca di entusiasmo che ci ha aiutato ad avere più consapevolezza dello scopo del campo e accogliere le proposte con fiducia.
Emanuele e Marika