Attività ragazzI: proposte formative della Parrocchia nel periodo natalizio

Durante le vacanze di Natale, il gruppo dei ragazzi della Parrocchia, guidati da don Alessandro e il gruppo catechistico, ha programmato una serie di attività di auto-finanziamento finalizzate a sostenere varie attività che li impegneranno nel corso del nuovo anno.

Ci siamo accorti tutti che i ragazzi hanno subito pesantemente i limiti imposti dalla situazione pandemica…Occorre ora offrire a loro (ma anche a noi adulti) tutte le occasioni possibili per stare meglio ed educare i loro bisogni verso quali valori che i ragazzi stessi avvertono come determinanti nella loro vita.

Proprio per questo la nostra Parrocchia vuole investire le proprie energie, con il sostegno delle famiglie e di tutta la Comunità, per aiutare i ragazzi a riprendere il piacere di incontrare gli amici, divertirsi, mettersi in gioco, scoprire le proprie capacità, aiutandoli a coltivare anche il senso di responsabilità e di collaborazione.

Il cammino di fede, infatti, non è parallelo alla vita ma si innesta nella vita stessa e potenzia la loro umanità arginando forme pericolose di deviazioni, purtroppo presenti in tanti contesti.

Attraverso significative esperienze formative e proposte diversificate in più ambiti di servizio, i ragazzi saranno coinvolti in esperienze di volontariato e servizio, di educazione alla solidarietà e all’apertura verso altre realtà, di animazione verso i ragazzi e i bambini più piccoli e di generale impegno per il bene comune e la cura del creato

Tutte queste esperienze si svolgeranno non soltanto nel proprio territorio, ma anche in contesti territoriali più ampi che allarghino lo sguardo oltre il nostro paese e la loro cerchia di amicizie e con lo scopo di aiutare i ragazzi ad avere un cuore e una mente aperta verso altre realtà e culture per scoprire la bellezza del sentirsi tutti fratelli. Il senso cristiano è soprattutto accoglienza di un dono e risposta nel segno del dono.

Le proposte che la stessa Parrocchia ha pensato, in collaborazione, con altre realtà eterne alla Parrocchia stesse, sono:

  1. TORINO 1/5 gennaio; campo di servizio e di scoperta della diversità. Si svolgerà al SERMIG di Torino, conosciuto meglio con questo nome. Arsenale della Pace.

Un gruppo di ragazzi partirà nel pomeriggio del 1° gennaio 2023, per condividere questa proposta a livello nazionale con circa 250 ragazzi provenienti da diverse regioni d’Italia.

  • ROMA 1/6 gennaio: campo servizio e di animazione presso il Centro di accoglienza della Fraternadomus.

Un secondo gruppo, partirà, sempre la sera del 1° gennaio per una proposta di servizio che i ragazzi già conoscono e dove alcuni di loro ritorneranno per alcune forme di servizio e di animazione in una struttura interna che accoglie anziani,

  • CAMPO BASSO 1/5 gennaio: Winter Camp Oh my body, proposta di formazione per leader e responsabili di gruppi giovanili, a cura della diocesi di Isernia Venafro, e secondo la metodologia dei cors di evangelizzazione  Alpha. Questa proposta, rappresenta un metodo efficace di evangelizzazione a disposizione della chiesa locale. Puntando sugli elementi essenziali della fede cristiana, Alpha è adatto in qualsiasi contesto e molto efficace nel processo di crescita dei ragazzi. Si è riscontrato come nella vita tanti ragazzi e ragazze, grazie a questo nuovo metodo di evangelizzazione al Gospel, avvengono importanti cambiamenti di crescita.

Purtroppo, a questa proposta, per mancanza di accompagnatori, la nostra Parrocchia non potrà partecipare.
Non tutto il gruppo dei ragazzi parteciperà a queste proposte ma solo piccoli gruppi di cinque/sei.
Si è pensato infatti, di non tenere chiuso il gruppo nel tepore delle conoscenze interne alla Comunità ma, offrire loro opportunità di crescita a contatto con altri ragazzi e realtà ecclesiali. I ragazzi che non parteciperanno a queste due attività, saranno coinvolti nelle prossime.
Queste e altre proposte, sono aperte a TUTTI i ragazzi della Comunità che avendo fatto la Cresima, vivono il loro concreto inserimento in Parrocchia nel servizio e nella condivisione del gruppo.
Chiediamo a tutta la Comunità il sostegno, non solo nella preghiera e con l’affetto ma attraverso proposte, suggerimenti e l’incoraggiamento agli stessi ragazzi per il bene della loro stessa vita e delle loro famiglie.