Vieni, Signore Gesù,
vieni presto!
L’Avvento ci prospetta un nuovo cammino. Un cammino lungo un ciclo intero a partire dalla fine.
Ma è proprio questa fine che ci rivela il fine della nostra vita: l’incontro pieno con Dio.
All’inizio dell’Avvento la Liturgia non ci presenta la grotta della natività ma, attraverso immagini forti che vanno decodificate, il ritorno del Signore alla fine dei tempi. Noi non temiamo questo ritorno, ma lo desideriamo come il pieno compimento della nostra vita.
È bello iniziare un nuovo ciclo sollecitando l’attesa del nuovo, per un incontro rinnovato. È bello iniziare un nuovo cammino personale e comunitario non tanto con grandi propositi, quanto con grandi attese nella speranza e nella fede.
L’Avvento vuole ridestare la Speranza, una speranza che non vuol dire pensare in positivo ma ripercorre sentieri che ci condurranno al compimento di una promessa certa di vita. Siamo invitati a desiderare ciò che realmente vale nella nostra vita, perché, “tutto ciò che vale merita di essere atteso”.
Ricominciamo un altro Anno Liturgico: lo vivremo ripetendo ogni giorno l’accorata invocazione biblica Vieni Signore Gesù!
Possa nascere, questa invocazione, da tutte quelle situazioni che gridano una “salvezza” che solo Dio ci può donare. Salvezza dalle sofferenze della vita, dalla stessa inquietudine del vivere e da ogni forma di paura e angoscia per un futuro incerto!
Le semplici proposte che seguono e che la Parrocchia intende realizzare in questo tempo di Avvento, vorrebbero aiutarci a superare ogni forma di chiusura, paura e diffidenza verso la vita e l’altro.
Alla fine di questa sezione è possibile consultare una rivista di formazione liturgica e pastorale a cura dell’Ufficio Liturgico Nazionale, molto utile per la formazione personale e comunitaria.
Le luci di Avvento:
L’importanza di questo cammino sarà simboleggiata, come ogni anno, dall’accensione dei 5 ceri: l’Avvento ci prepara a incontrare Gesù, luce della nostra vita. Ogni domenica, attraverso la Parola di Dio, ci verrà consegnato un impegno a cui far fronte durante la settimana come segno di attesa e vigilanza!
Liturgia delle Ore
Ci sarà di aiuto in questo breve cammino di Avvento la preghiera della Liturgia delle Ore e la riflessione dei testi biblici della liturgia del giorno. Ogni giorno pregheremo i testi propri di questo tempo, secondo gli appuntamenti indicati nel calendario settimanale.
Maria, Madre del Signore
Il tempo di Avvento è un tempo che, oltre a farci riscoprire la dimensione dell’attesa e della speranza, ci propone come modello Maria, madre del Signore. La solennità dell’Immacolata Concezione, che quest’anno celebreremo Venerdì 8 dicembre, si inserisce molto bene nel nostro cammino di avvento. In questa circostanza, ci sarà il passaggio della bandiera del Comitato di Santa Maria di Zuradili dal Comitato della Leva del 1973 al Comitato della Leva del 1983.
La Lectio Divina e la preghiera di adorazione
Anche in questo tempo di avvento porteremo avanti la preghiera di adorazione del giovedì. Saremo invitati a sostenere questa iniziativa offrendo parte del nostro tempo per riscoprire la preghiera di adorazione ogni giovedì dalle 16.00.
- Giovedì 3 dicembre: Lectio Mc 13,33-37 – Vegliate Michele Corona
- Mercoledì 6 dicembre: Lectio Lc 1,26-38 – Eccomi don Alessandro
- Giovedì 14 dicembre: Lectio Mc. Mc 1, 1-18 don Alessandro
Ritiri in preparazione al Natale
In questo tempo di avvento, alcuni gruppi di catechesi inizieranno il loro percorso con una giornata di ritiro nei giorni e nelle modalità che saranno indicate in seguito.
Liturgia penitenziale d’avvento
Giovedì 14 dicembre: ore 18.00 liturgia penitenziale d’Avvento (in preparazione alla confessione individuale nei giorni che seguiranno). Guidati dalla figura del Battista, ci confronteremo, come Comunità, sulle esigenze del vangelo per scoprire in esso la forza di possibili cambiamenti nella nostra vita.
Novena di Natale
Venerdì 15 dicembre alle ore 19.00 avrà inizio la Novena di Natale. Il tema scelto quest’anno partirà dall’icona evangelica dell’anno pastorale Mc 1, 40-44. Il percorso che seguiremo ci condurrà a riconoscere le nostre zone d’ombra che attendono di essere rischiarate dalla luce del Natale.
Si tratta di un percorso di catechesi per tutta la Comunità, e che ci aiuterà a crescere sull’importanza delle relazioni. Anche quest’anno le riflessioni saranno proposte dai catechisti e dai diversi collaboratori.
Visita dell’arcivescovo padre Roberto
Domenica 17 dicembre sarà presente il nostro arcivescovo padre Roberto. La sua visita intende confermarci nell’attesa di ciò che crediamo e condividere con lui l’augurio per questo Natale. Presiederà la novena di Natale alle ore 19.00.
Per un avvento di carità!
In un momento di crisi economico-finanziaria di dimensioni globali, in cui le realtà più fragili sono maggiormente a rischio, siamo chiamati alla solidarietà con chi vive con difficoltà anche nel nostro paese. Per tutto il periodo di avvento manterremo la bella e significativa consuetudine di condividere viveri di prima necessità, che saranno distribuiti alle diverse famiglie indigenti che bussano alla porta della Parrocchia.
I viveri offerti potranno essere depositati nella cappella del Sacro Cuore in Parrocchia sotto l’albero della Carità.
Sacramento della Riconciliazione
La disaffezione a questo sacramento ci condiziona e ci porta a sottovalutare l’efficacia di questo importante sacramento. Esso è principio di guarigione del nostro cuore. Solo attraverso una riscoperta del vangelo e del senso profondo della Riconciliazione sarà possibile rivalutare la dimensione penitenziale della vita e l’efficacia della misericordia e del perdono di Dio.
Proposta ragazzi
Le proposte di animazione per i ragazzi, non voglio “trattenere” o “soffermare” i nostri ragazzi all’interno dei nostri programmi, ma stimolarli per andare ‘oltre’, un modo di credere e di vivere molto spesso caratterizzato da mediocrità e banalità nocive. La proposta che segue, in collaborazione con la diocesi dI Isernia e il Team Alpha Youth Italia
- Dal 2 al 5 gennaio 2024 si terrà a Colle d’Anchise (CB) il campo invernale Winter Camp 2024, Talent Edition. I dettagli programma, nella locandina, sono ancora in via di definizione.
Sussidio di Avvento e Natale 2023
Il sussidio che vi consegniamo, desidera essere uno strumento utile per le nostre comunità cristiane, affinché gustino la spiritualità dell’Avvento e del Natale, si lascino trasformare dalla liturgia e crescano nell’arte del celebrare.
23 Novembre 2023
Con la prima domenica di Avvento la Chiesa, pellegrina nel tempo, intraprende il cammino di un nuovo anno liturgico, durante il quale, a partire dalla novità generativa della Pasqua, fa memoria dell’opera della salvezza di Cristo.
La prima tappa di questo itinerario della celebrazione annuale del Mistero di Cristo è connotata dalla nostalgia. Questa tensione spirituale non è alimentata da un vacuo sentimentalismo. Essa, piuttosto, nasce dal desiderio di Dio, presente nel cuore di ogni uomo e di ogni donna, e dalla speranza del ritorno del Signore glorioso.
Se l’Avvento è il tempo dell’attesa piena di speranza, il Natale è quello dello stupore, della gioia e della gratitudine, perché il nostro Redentore, entrando nella frammentarietà della storia e assumendo la debolezza della carne, ha aperto il tempo all’eternità e ha innalzato la natura umana alla dignità divina.
Il sussidio che vi consegniamo, frutto della collaborazione di diversi uffici della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, desidera essere uno strumento utile per le nostre comunità cristiane, affinché gustino la spiritualità dell’Avvento e del Natale, si lascino trasformare dalla liturgia e crescano nell’arte del celebrare.
In questo frangente della storia, in cui l’odio sembra più forte dell’amore, ci impegniamo a vivere l’Avvento e il Natale chiedendo a Cristo Gesù, Principe della pace, di spezzare i vincoli di morte dei tanti fronti bellici attualmente aperti, perché nel mondo intero si realizzi quella convivenza – pacifica e riconciliata – che Isaia profetizza:
«Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso» (Is 11,6-8)
Giuseppe Baturi
Segretario Generale della CEI