Alle famiglie dei bambini e dei ragazzi
della catechesi parrocchiale
e, a tutta la Comunità
Carissime famiglie,
l’anno pastorale 2024/2025, che inaugureremo sabato 26 ottobre con la celebrazione dell’Eucarestia, nel luogo in cui è nata la Comunità cristiana di Marrubiu, Zuradili, segnerà l’avvio anche per gli itinerari di catechesi dei gruppi che saranno costituiti.
La storia dei nostri progenitori di Zurabara è una costante nella nostra Comunità, e rappresenta, per ciascuno di noi, un riferimento simbolico fortemente identitario.
In vista di un nuovo anno pastorale, assistiamo ad una progressiva diminuzione numerica che rivela la verità del momento storico che stiamo vivendo. Pur rimanendo ancora significativo quel senso di religiosità, nelle sue tradizionali espressioni, fa riscontro una forte di crisi di fede all’interno di tante comunità. Se la religione perpetua forme, modelli e schemi statici, la fede, invece segue spesso percorsi inusuali e non sempre schematici. La vera fede è dinamica, essa si rapporta con la vita vera e realizza cambiamenti effettivi a volte destabilizzanti
Relativamente ai percorsi di catechesi, riscontriamo la conseguenza di una sempre meno adesione alle proposte e la difficoltà ad accettare la dimensione celebrativa dell’annuncio nella catechesi: gli incontri vanno bene, ma le messe e le diverse celebrazioni non sono gradite. Se questo aspetto da una parte mette in luce un limite oggettivo della dimensione celebrativa della fede, dall’altra, manifesta aspettative finalizzate a soddisfare aspetti prettamente umani: la bellezza dell’incontro umano, l’accoglienza delle proposte a carattere ludico ricreativo ecc. La catechesi non si limita al solo benessere umano del gruppo ma provoca, stimola, e fa emergere aspetti più profondi e vitali, aprendoci gradualmente alla novità della fede, di Gesù e del suo Vangelo. Il Vangelo, ha qualcosa non solo da comunicare ma è una forza viva che cambia al meglio la vita. Nella catechesi, sovente, parlano tante cose, anche una variegata e ricercata estrosità nei metodi, ma il rischio è che il vangelo rimanga muto! Se poi pensiamo al divario esistente tra parrocchia e famiglia a motivo di una delega in toto alla Parrocchia nel delicato compito nell’educazione dei figli, i risultati non possono che essere scoraggianti. Credo sia importante partire da un attento ascolto della realtà di oggi e agire di conseguenza. “Quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca. Siamo, dunque, in uno di quei momenti nei quali i cambiamenti non sono più lineari, bensì epocali; costituiscono delle scelte che trasformano il modo di vivere, di relazionarsi, di comunicare ed elaborare il pensiero, di rapportarsi tra le generazioni umane di comprendere e di vivere la fede e la scienza” (Papa Francesco).
Questa non è una bella frase di cui riempirsi la bocca, ma un tema cruciale da tenere presente per leggere e interpretare la realtà, specialmente in relazione all’annuncio del vangelo nella catechesi.
Noi di fatto abbiamo paura dei cambiamenti, in particolare nella catechesi. Sappiamo bene che un cambiamento inevitabilmente porterà la Chiesa ad essere meno rilevante dal punto di vista sociale e la componente numerica si ridurrà drasticamente.
Questa paura ci tiene in ostaggio di vecchi schemi del passato e non riusciamo ad attivare quel rinnovamento che lo Spirito oggi chiede la Chiesa. Si tratta in sostanza di passare da un modo di vivere la Parrocchia finalizzato alla sola celebrazione dei sacramenti e che prescinde, non solo dai significati oggettivi ma anche dall’apporto educativo in cui il Vangelo diventa punto di riferimento imprescindibile.
Anche il nostro Vescovo, nella lettera di pastorale Annunciate il Vangelo, ci invita a riscoprire l’essenziale a partire da una rinnovata lettura o rilettura del Vangelo.
Con questa consapevolezza, anche quest’anno, la Parrocchia, intende offrire la possibilità di itinerari per una riscoperta di una fede che incida non solo nella vita dei bambini e dei ragazzi, ma anche delle famiglie e dell’intera Comunità.
Le proposte di catechesi partiranno dal gruppo della 3^ elementare che avrà come nome Maddalena, a motivo del fatto che, nella Bibbia, le figure significative non sono solo maschili. La proposta che animerà questo gruppo sarà presentata in seguito.
Quest’anno, purtroppo non potremo avere l’aiuto e il sostegno di Eva e Simonetta, che ringraziamo per il loro prezioso apporto, offerto nelle diverse attività di catechesi, in tutti questi anni. La nostra gratitudine per la loro testimonianza di amore e generosità nel servizio di annuncio del vangelo a 360°.
La possibilità, per l’animazione degli itinerari dei gruppi Giovanni, Emmanuele, Gionata e Andrea, di far riferimento a figure esterne alla parrocchia, sarà oggetto di valutazione con voi genitori. Questa eventualità potrebbe, da una parte limitare il potenziale latente della Comunità, dall’altra costituire uno stimolo ed un arricchimento.
Altri aspetti legati all’impostazione del nuovo anno, saranno presentati negli incontri con i genitori secondo questo calendario:
- martedì 08 ottobre ore 18.00, genitori del gruppo Andrea;
- venerdì 18 ottobre ore 18.30, genitori dei gruppi Giovanni, Emmanuele, Gionata;
- lunedì 21 ottobre ore 18.00, genitori per il nuovo gruppo Maddalena (3^ elementare);
- mercoledì 23 ottobre ore 18.00, genitori dei gruppi Maria, Filippo e Giacomo.
Per chi intende iscrivere i propri figli in Parrocchia, è necessario scaricare e compilare il modulo d’iscrizione dal sito web e riconsegnarlo in Parrocchia (cartaceo) entro domenica 20 ottobre. Mi preme ribadire, per tutta una serie di ragioni, che la richiesta di iscrizione è necessaria e vincolante ai fini assicurativi. Oltre alla presentazione della richiesta di iscrizione, sarà necessario versare la quota per la copertura assicurativa (stesso importo dello stesso anno), comprendente anche le attività al di fuori della Parrocchia.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla catechesi parrocchiale, è possibile consultare il nostro sito www.parrocchiemarrubiu.it nella sezione apposita nella home page.
Nel ringraziarvi per la vostra attenzione, vogliate gradire il mio saluto e contare sulla mia disponibilità per qualsiasi vostra esigenza.
Marrubiu, 04 ottobre
don Alessandro