Nessun rinvio, il voto alla Vergine di Montserrat sarà sciolto anche quest’anno nonostante le limitazioni imposte dal Coronavirus.
Carissimi marrubiesi,
la festa di Santa Maria di Zuradili, attesa ogni anno e preparata con cura, grazie all’apporto dei Comitati, giunge quest’anno alla 199a edizione.
Si tratta di un importante momento che la Comunità celebra come una vera e propria “Pasqua mariana” nel corso dell’anno.
Negli interventi che seguono, a firma di Luca Pompianu, che ringrazio vivamente per il suo contributo, viene posto in risalto il profondo legame che esiste tra i ricchissimi riferimenti storici, assai significativi, e la profonda dimensione spirituale che, specialmente quest’anno, emerge con particolare forza per la pandemia ancora in atto.
don Alessandro
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Un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, non poteva che essere un’occasione propizia per scavare a fondo tra i significati di una festa religiosa che nasce proprio in un momento simile al nostro. Conoscere la sua storia può aiutarci ad affrontare l’edizione di quest’anno con spirito rinnovato e riallacciare i fili con le nostre radici.
Per comprendere il significato non solo religioso, ma anche storico, che si rinnova ogni anno a Zuradili è necessario partire dal motivo che ha innescato il tutto. In questo caso, dobbiamo fare un salto di 364 anni e giungere al periodo in cui la cosiddetta “Peste Barocca” toccò il suo culmine nella parte meridionale dell’Isola.
Arrivata nel 1652 ad Alghero, attraverso una nave proveniente da Tarragona (Catalogna), nel giro di poco tempo, sfruttando le principali reti viarie, la peste arrivò dapprima presso le città più importanti e successivamente nelle campagne. Il picco arrivò nel 1656, quando a Cagliari e nell’intero Campidano morirono migliaia di persone. Molti paesi subirono il dimezzamento della popolazione, altri furono cancellati per sempre. In un’Europa devastata dalla Guerra dei Trent’anni e in un mondo in cui la Scienza non aveva ancora scoperto il vettore della malattia, il batterio Yersinia Pestis, alcune personalità importanti del tempo fra cui Padre Giorgio Aleo, rifacendosi probabilmente alle parole di San Giovanni nell’Apocalisse – Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l’Ade” (Ap 6. 8) – osarono definirla “El Castigos de Dios”. Ma Dio non aveva colpa di nulla, bensì all’epoca come oggi, la poca igiene e lo stato di miseria causato dalla lunga guerra avevano aperto la strada alla proliferazione della malattia. Dinanzi al potente nemico invisibile, l’uomo si sentiva impotente ed iniziò a vedere la morte come qualcosa di invitabile. L’unica soluzione era attenderne l’arrivo e affidarsi a Dio.
Affinché il terribile flagello potesse terminare si moltiplicarono le richieste di intercessione a Santi taumaturghi, tra i quali San Sebastiano, San Rocco e Sant’Efisio, oltre che ovviamente alla Vergine Maria.
In questo contesto nasce la nostra storia di marrubiesi e parte la scintilla della profonda devozione alla Madonna. La storia di un momento drammatico in cui i zuradilesi chiesero aiuto alla Madonna perché la peste potesse cessare. La storia di un aiuto che arrivò e di un ringraziamento che si rinnova ogni anno da secoli, nonostante guerre, avversità climatiche o pestilenze.
L’edizione 2020 della Festa della Madonna di Zuradili, a causa del Covid-19 e delle disposizioni ministeriali relative al suo contenimento (D.P.C.M. 10 Aprile 2020), subirà delle limitazioni ma non potrà essere rinviata in quanto un voto, data la sua natura, non è rinviabile.
È vero, a causa delle prescrizioni ministeriali e regionali, il simulacro della Vergine di Montserrat non potrà salire a Zuradili, nemmeno senza l’accompagnamento da parte dei fedeli, nonostante la sua presenza sia prevista dal voto. Gli stessi fedeli, non potranno partecipare a nessuna delle funzioni religiose che si terranno a Zuradili; né il Sabato, né la Domenica. Nonostante ciò, adottando le dovute precauzioni, sarà comunque possibile tenere le funzioni religiose necessarie allo scioglimento del voto. La festa religiosa, come avviene ininterrottamente da secoli non verrà quindi rinviata.
A tale riguardo Don Alessandro, insieme al Comitato e dopo aver sentito l’orientamento della Curia Arcivescovile, ha stilato il programma dei festeggiamenti.
I fedeli, non potendo partecipare, potranno seguire tutte le funzioni religiose attraverso la diretta streaming che sarà fornita dalla Parrocchia attraverso il sito web.
A conclusione dell’emergenza Covid-19 si effettuerà invece un pellegrinaggio di ringraziamento alla Vergine di Montserrat, da Marrubiu a Zuradili. Quell’occasione non sostituirà comunque, l’edizione di quest’anno della festa religiosa che come abbiamo visto, nel rispetto delle restrizioni di legge sarà compiuta. Sempre alla circostanza in cui le restrizioni saranno decadute, verranno rinviati i festeggiamenti civili.
Arrivati a questo punto non mi resta che invitarvi a leggere l’approfondimento storico dal titolo “La Festa di Santa Maria di Zuradili: storia di un voto antichissimo” e il programma della 199a edizione della festa.
Marrubiu, 23 aprile 2020
(Nel 200° anniv. dalla Bolla sulla Fiesta de Sta Maria de Zuradili e nel 364° anniv. dal voto)
dott. Luca Pompianu
Festeggiamenti straordinari di
SANTA MARIA DI ZURADILI
sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 maggio 2020
SABATO 2
ZURADILI: ore 18.00 rosario meditato e atto di affidamento alla Vergine per le Comunità di Marrubiu e Sant’Anna
Guiderà la preghiera: – don Daniele Porcu (Terralba)
- 1. Giovanni Spiga – confraternita – animazione rosario
- 2. Ilenia Marcias – animazione canto
- 3. Marco Pirra – animazione rosario
- 4. Davide Orrù – animazione rosario
- 5. Francesco Turnu – incaricato per la diretta live streaming
DOMENICA 3
ZURADILI ore 10.30 Eucarestia nella IV domenica di Pasqua
Presiederà l’eucarestia: – Don Daniele Porcu (Terralba)
- 1. Adriano Ghiani – animazione musicale
- 2. Piero Piras – offertorio
- 3. Luca Pompianu – 1^ e 2^ lettura
- 4. Gabriele Basciu – confraternita – incaricato chiesa
- 5. Francesco Turnu – incaricato per diretta live streaming
LUNEDI 4
ZURADILI ore 18.00 rosario meditato – preghiera di ringraziamento
Guiderà la preghiera: – Don Daniele Porcu (Terralba)
- 1. Vittorio Deidda – confraternita, animazione rosario
- 2. Anna Paola Coni – animazione canto
- 3. Paola Scintu – animazione rosario
- 4. Annalisa Murgia – animmazione rosario
- 5. Tonina Tuveri – animazione rosario
A Motivo delle restrizioni imposte dalle leggi governative, a causa dell’emergenza sanitaria, potranno partecipare alle celebrazioni, solo i parrocchiani autorizzati indicati, muniti di autocertificazione, i quali dovranno trovarsi in chiesa almeno 15 minuti prima della celebrazione;
Non potranno essere ammesse altre persone all’interno della chiesa;
Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta live streaming attraverso il collegamento al sito della Parrocchia: www.parrocchiemarrubiu.it