Carissimi parrocchiani e amici,
attraverso queste righe, vorrei esprimervi anche io il mio augurio per questa Pasqua che, dopo due anni avremo modo di celebrare attraverso i riti più cari della nostra storia.
Nel contesto di tante situazioni che rischiano di non farci godere il dono della libertà, i racconti pasquali che ascolteremo, nel menzionare molti strappi, squarci, scissioni (pane spezzato, velo squarciato, cuore trafitto, evasione notturna, sepolcro aperto e vuoto…) ci dicono di una forza dirompente che capovolge le situazioni della nostra vita.
La Pasqua è dono di libertà che spalanca ciò che è chiuso, allarga orizzonti e regala la sfida di spazi aperti e di una vita fatta di relazioni autentiche senza vincoli. Anche questa Pasqua profumerà dell’unguento di Betania, una casa di amici, dove si condivide pane, amore e desiderio di infinito.
Vi auguro di farvi raggiungere da questa forza dirompente in qualsiasi situazione della vostra vita che desidera cambiamenti radicali, passaggi necessari e la realizzazione di autentici desideri di amore.
Vi ringrazio per tutto e auguro con affetto a tutti voi la scoperta di relazioni vere che profumano di libertà e verità.
Don Alessandro