Il Battesimo la Cresima e l’eucarestia di Arianna Elena e di tutto il gruppo “Samuele”

La straordinaria celebrazione dei tre sacramenti dell’Iniziazione Cristiane per Arianna Elena, figlia di questa Comunità e la Cresima dei suoi compagni, avvenuta nella veglia dell’Ottava di Pasqua, è stato un momento di grazia che richiede elaborazione e interiorizzazione. In attesa di condividere più approfonditamente le diverse suggestioni e immagini, pubblichiamo il ringraziamento di Arianna Elena, il ringraziamento di Ilaria Spiga a nome di tutti i suoi compagni e la presentazione fatta all’arcivescovo padre Roberto da parte della catechista Ania, Ilenia e Andrea.

RINGRAZIAMENTO DI ARIANNA ELENA

Mi chiamo Arianna, da oggi Arianna Elena e ho 14 anni, sono nata in una famiglia con libertà religiosa, i miei genitori mi hanno dato l’opportunità di scegliere ed io ho scelto…

Durante l’infanzia non ho ricevuto pressioni da loro per abbracciare la fede cristiana, ma ho sentito dentro di me la vicinanza di Gesù. Tre anni fa vedevo e sentivo questo giorno come un traguardo, ma col passare del tempo, ho capito che questo momento diventerà una nuova partenza.

 Il cammino che ho deciso di seguire è stato lungo e faticoso, ma grazie al sostegno delle mie catechiste, dalla presenza dei miei compagni, della fiducia del mio parroco e la fede in Cristo sono riuscita a scoprire la bellezza e la forza del Vangelo.

Oggi sono felice e non pienamente consapevole di questo fatto…potrò, forse, capirlo con il tempo, solo con la fede che oggi ho ricevuto in dono.

Ringrazio tutti voi questa sera, voi miei compagni, grazie perché avete atteso con me e mi siete stati vicini…Ringrazio lei signor vescovo padre Roberto e tutta la Parrocchia che, in questi anni, mi ha mostrato vicinanza e affetto.

Grazie ancora a tutti voi e sono certa che mi starete vicini.

Arianna Elena Tirotto

RINGRAZIAMENTO DI ILARIA SPIGA E DI TUTTO IL GRUPPO “SAMUELE”

In questi anni in cui noi ragazzi del gruppo Samuele ci siamo avvicinati a Gesù e alla sua parola,  siamo cambiati tanto e così è cambiata e cresciuta la nostra fede. Abbiamo conosciuto nuove persone, provato nuove emozioni, vissuto esperienze diverse; in questo percorso ci siamo divertiti, a volte anche annoiati, mai arresi, perché dentro tutti noi, pur essendo diversi, c’era sempre quella sensazione che ci diceva di andare avanti, che ci dava la forza. Se questa sensazione ci è stata donata da Dio  credo non lo sapremo mai, ma se siamo sicuri di una cosa è che siamo arrivati qui grazie a delle persone forti e generose: i nostri catechisti, Ilenia, Andrea e Ania, che ci accompagnano e ci sostengono; Don Alessandro che non ci ha mai abbandonato, facendoci capire quanto è bello stare insieme e camminare con Gesù; i nostri genitori e parenti  che ci sono sempre stati vicini per darci la forza; tutta la comunità che ci ha incoraggiato già dal primo momento.

Se siamo arrivati fino a questo punto del cammino è però anche grazie a noi stessi che ci supportiamo sempre a vicenda.

Tutti noi sappiamo che oggi non è la fine di un cammino, ma piuttosto un punto di riferimento, come una sorgente in una grande montagna: ci disseta e ci dice di andare avanti con coraggio. Poi quando saremo arrivati in cima, guarderemo dall’alto tutto quello che ci ha fatto arrivare sin lì senza mollare mai.

Ilaria e tutto il gruppo “Samuele”

PRESENTAZIONE DI ARIANNA E DI TUTTO IL GRUPPO “SAMUELE” ALL’ARCIVESCOVO D PARTE DEL GRUPPO CATECHISTICO

Reverendissimo Padre Roberto è con grande gioia che questa sera le presentiamo Arianna, una ragazza della nostra Comunità CHE Lei ha già conosciuto e che tre anni fa ha espresso il desiderio di ricevere il battesimo manifestando così la sua volontà di diventare cristiana.

Questo desiderio è man mano cresciuto in Arianna vedendo i suoi compagni di scuola frequentare la Parrocchia e il catechismo: una scintilla si è accesa in lei e l’ha portata gradualmente a maturare il desiderio il ricevere il Battesimo.

Il Battesimo di Arianna, rappresenta per tutti noi una sfida e una provocazione che ha scosso le nostre coscienze, rotto gli schemi delle nostre convinzioni e convenzioni, che ci ha posto davanti tanti interrogativi e per tanti versi ha risvegliato i cuori della nostra Comunità Parrocchiale: mentre in Chiesa si assisteva ad un vuoto da parte degli adulti, dovuto anche all’emergenza sanitaria, una ragazza con tenacia e coraggio continuava a ripetere il suo “Eccomi”.

La gioia per la scelta di Arianna non ha coinvolto però solo chi, in questo cammino, l’ha sostenuta, ma come avviene in un reciproco scambio di dare e ricevere, ha toccato anche il gruppo dei suoi compagni che, in risposta alla richiesta del battesimo di Arianna, ha espresso la volontà di accompagnarla in questo cammino e di condividere con lei la strada.

È per questo che stasera padre Roberto le presentiamo anche gli altri ragazzi del gruppo “Samuele” che, insieme ad Arianna, hanno intrapreso il percorso esperienziale di ispirazione catecumenale con la celebrazione della Cresima e dell’Eucarestia, rispettando in questo modo anche l’ordine dei sacramenti.

 Un gruppo di ragazzi molto eterogeneo e allo stesso tempo molto unito, grazie anche al prezioso contributo della scuola e del corpo docente che, in maniera splendida sin dalle scuole elementari, ha permesso che i ragazzi imparassero a conoscersi e rispettarsi nelle loro diversità.

In origine il gruppo era composto da 24 ragazzi, oggi rimasti in 21, perché alcuni, per diversi motivi e in piena libertà, hanno preso decisioni diverse. Non quindi delle perdite, ma la dimostrazione del fatto che i tempi di Dio molto spesso non coincidono con i nostri tempi.

Non sono stati certo anni facili; due anni di pandemia, durante la quale abbiamo interrotto il percorso con dei bambini e lo abbiamo ripreso con dei ragazzi ormai adolescenti.  Tante sono state le salite, gli ostacoli da superare, i bivi da vagliare, tante le fatiche, ma tante, tantissime le gioie, perché Gesù, come brezza leggera e fresca arriva sempre a portare energia nuova nelle nostre vite.      

I ragazzi si sono lasciati accarezzare da questa brezza leggera ognuno a suo modo, per ciò che poteva, secondo i propri ritmi e la propria disponibilità ad accogliere; e anche noi adulti, come abbiamo potuto, abbiamo provato a lasciarci sorprendere e guidare da questa energia vitale.

Chiediamo perdono se tante volte abbiamo indugiato, se la paura e la stanchezza a volte hanno preso il posto del coraggio, se il nostro passo si è fatto lento e incerto: sentiamo ancora vive le grida dei ragazzi che, davanti alla nostra paura (dovuta anche ad un’età che avanza), di affrontare una salita di 300 gradini, ci incitavano a non mollare, ad andare avanti perché la vista del paesaggio da lassù ne valeva la pena, perché era ancora più bello.

È con questo ricordo e con questa emozione che stasera affidiamo a lei Padre Roberto, Arianna e i suoi compagni, possa attraverso il suo ministero, lo Spirito Santo dimorare nei loro cuori, accompagnarli e sostenerli sempre nel loro cammino di vita.

Ania, Andrea e Ilenia