il nostro “Obrigado – Grazie” dei ragazzi al rientro a Marrubiu

Anche noi, dopo oltre due settimane siamo rientrati a casa!
Certamente stanchi ma molto contenti e soddisfatti di queste due proposte che credo rimarranno impresse nel nostro cuore.

Anche noi vogliamo unirci ai tanti ‘Grazie’ che in questi giorni sono stati scritti nelle diverse chat.
Il Grazie più grande al gruppo dei nostri amici di Marrubiu con i quali abbiamo condiviso una grande esperienza di crescita.

Un grazie sincero a tutta la nostra parrocchia. Abbiamo saputo da don Alessandro che nei giorni precedenti la partenza, diversi parrocchiani hanno contribuito, in modo silenzioso e discreto, con le loro offerte alle diverse spese, non solo per questa proposta ma di tutte quelle che già dall’inizio dell’anno sono state fatte. Sappiamo che anche coloro che non sono riusciti a partecipare fisicamente alla proposta hanno aiutato da casa, ad esempio don Massimo, che ha causa di un imprevisto non è potuto esserci.

Un altro grazie di ugual valore a Fabio e Matteo, che accettando la proposta di don Alessandro hanno acconsentito ad accompagnare tutto il gruppo a Lisbona, avendoci sotto la loro responsabilità per una settimana intera, tra tutti i pericoli possibili in mezzo a più di un milione e mezzo di persone, in una città sconosciuta, perciò grazie a loro due che si sono presi cura di un incarico veramente non da tutti, tra l’altro con notevoli risultati considerando anche la giovane età di entrambi. Senza di loro, la nostra partecipazione alla Gmg di Lisbona non si sarebbe potuta realizzare. Vogliamo chiedere anche scusa per i momenti di tensione inevitabile che ci sono stati.

Un grazie anche ai collaboratori che aiutano don Alessandro nell’amministrare economicamente la Parrocchia e che hanno preso a cuore le diverse proposte, facendo in modo che la Parrocchia contribuisse in prima persona e investendo fondi per le nostre attività. Vogliamo ringraziare anche il nostro Vescovo padre Roberto, per averci aiutati economicamente, abbattendo i costi ulteriori che hanno sgravato le nostre famiglie. Vogliamo ringraziare anche i nostri genitori che ci hanno creduto e ci hanno aiutato per permetterci di fare non solo questa esperienza, ma tante altre.

Un grazie a tutto il gruppo della diocesi di Ales/Terralba, per averci accolti nel loro gruppo, in particolare don Andrea e don Mattia, per averci aiutato e sostenuto in tutto.

La stanchezza che avvertiamo in questo momento (abbiamo dormito pochissimo) non ci consente di condividere con voi la grande ricchezza del camp Leadeship Youth Camp  a Phalais, che ci ha spalancato una realtà di Chiesa che credevamo non esistesse. Sentire ragazzi giovani come noi che parlavano ad altri ragazzi su Gesù, il Vangelo e la Chiesa, è stata per noi una grande sorpresa. A questo riguardo vogliamo ringraziare non solo don Alessandro che ci ha fatto questa proposta, ma anche il gruppo italiano di Alpha che ci ha accolto, in particolare: don Enzo e il Vescovo don Camillo di Isernia che hanno avuto per noi un’attenzione tutta particolare. Insieme a loro, il parroco padre Tyago e tutta la Parrocchia di Sant’Antonio di Phalais insieme alle famiglie che ci hanno accolto con grande generosità e premura. Grazie anche a Enry, Giovanni, Chiara, Imma, Elia, Maria Carolina, Matteo, Miguel (l’interprete nelle traduzioni in italiano) e Manuel. Tutti e non solo questi, ci hanno accolto in modo grandioso! Appena sarà possibile cercheremo di condividere cosa abbiamo vissuto in questo camp.

Ora vogliamo riposare e lasciar decantare le nostre emozioni perché, tutto quello che di vero abbiamo vissuto nei giorni scorsi, ci dia maggiori stimoli per guardare con fiducia, come ci dice don Alessandro, non tanto cosa fare per rimanere in Parrocchia, quanto piuttosto come vivere il tempo della nostra vita facendo tesoro di ciò che ci è stato donato gratuitamente.

In volo da Milano a Cagliari, 09 agosto 2023

Peppe e Checco