26 Febbraio 2020, Mercoledì delle Ceneri, inizia il Tempo di Quaresima.
Preghiera, elemosina e digiuno accompagnano da secoli il cammino quaresimale. Viviamo questo tempo di grazia insieme, come comunità cristiana ma siamo anche invitati a personalizzare il nostro itinerario, trovando nuovi percorsi adatti al nostro tempo e alla nostra situazione. Preghiamo chiedendo al Signore il dono del “digiuno” da tante cose che ci allontanano da Lui.
PREGHIERA PER IL DIGIUNO
FA’ DIGIUNARE IL NOSTRO CUORE:
Sono molte le cose che ci allontanano da te Signore. Abbiamo il cuore inquieto che cerca ciò che può appagarlo: cose, persone, situazioni, onori, apparenza.
Ma tutto finisce in cenere, perché non ci avvicina a te. Da questo facci digiunare.
Sfamaci invece di quello che ci avvicina a Te, che indica la strada, che pacifica il cuore, che ci restituisce la pace.
FA’ DIGIUNARE IL NOSTRO ORGOGLIO:
Le nostre pretese e rivendicazioni in famiglia, nelle relazioni quotidiane.
La spinta a dominare gli altri, a far valere la nostra ambizione. Di questo facci digiunare. Dacci invece il pane dell’umiltà,
la spinta a servirti e servire i fratelli.
FA’ DIGIUNARE LE NOSTRE PASSIONI:
Abbiamo fame di piacere, sete di ricchezza e possesso avido, azione violenta e desiderio solo di apparire. Di questo facci digiunare, ma donaci invece la fame di piacere a Te in tutto, di non avere altro che Te, di essere segno della Tua presenza.
FA’ DIGIUNARE IL NOSTRO IO:
Siamo centrati su noi stessi, egoisti e induriti, cerchiamo solo il nostro vantaggio.
Di questo facci digiunare ma donaci il pane della dimenticanza di noi stessi,
che sappiamo donarci gratuitamente,
moltiplicando generosamente il dono del nostro cuore.
FA’ DIGIUNARE LA NOSTRA LINGUA:
La nostra lingua ferisce e uccide. Quante morti con le nostre parole: Sprezzanti, critiche, offensive. Sì, dacci questo digiuno,
rendi la nostra parola fonte di bontà e stima, pacificatrice e tessitrice di relazioni amichevoli.
IL NOSTRO DIGIUNO DELL’ANIMA,
è niente senza il Tuo aiuto, poca cosa senza la Tua Grazia. Ma noi lo presentiamo come piccola offerta.
Per camminare con gioia verso il dono di Te che ci hai fatto a Pasqua sulla Croce.
Amen
+Roberto, vescovo