Prepariamo il nostro cuore ad incontrare e accogliere Gesù…
La tradizione di preparare il presepe in Parrocchia e nelle nostre case, ci offre la possibilità di riflettere sui significati dei diversi personaggi che, almeno per alcuni, abbiamo la possibilità di comprenderne, grazie ai Vangeli, il loro significato per la nostra fede.
Le figure che riappaiono ogni anno, tirate fuori dai loro rispostigli, e poi nuovamente ricollocate al loro posto, rappresentano: i pastori che portano l’annuncio dell’angelo, nelle vicinanze il gregge che riposa tranquillo, in lontananza le case della città, la grotta e il presepio con i protagonisti, Maria, Giuseppe e, in lenta marcia verso Betlemme, la carovana dei magi. Anche a Marrubiu, è bello vedere in questi giorni diverse persone che, nei diversi rioni, preparano i presepi all’aperto.
Quest’anno, nella nostra parrocchia ci soffermeremo, nei giorni della novena di Natale, a riflettere sui diversi personaggi della Natività alla luce dei Vangeli e al contempo realizzeremo il nostro presepe a tappe!
Pensiamo alla forza pedagogica che può assumere la costruzione progressiva del presepio.
Probabilmente è uno degli strumenti più importanti per visualizzare le scene evangeliche, sicuramente dotato di una forza maggiore di quella dei moderni mezzi audiovisivi. Cercheremo di accompagnare la costruzione del nostro presepe facendo costante riferimento ai vangeli. In questo modo cercheremo di dare al presepe la giusta prospettiva della fede cristiana, evitando ogni esagerata e pittoresca rappresentazione poco aderente alla storia e al dato rivelato dai testi sacri.
Inizieremo la realizzazione del nostro “presepe a tappe” sabato prossimo 15 dicembre alle 19.00 contemporaneamente alla novena di Natale. Già in quel giorno incontreremo il primo personaggio sul quale si soffermerà la nostra riflessione: Cesare Augusto, che insieme ad Erode, seppur menzionati più volte nei vangeli, non appaiono nei nostri tradizionali presepi. Si tratta di due figure che si impongono in tutta la loro forza inquietante! Come questi, anche gli altri personaggi che via via inseriremo nel nostro presepe, ci faranno ogni giorno scoprire aspetti che, sono passati a noi inosservati.
La gioia del canto, il forte trasporto non solo emotivo ma anche spirituale delle ferie forti del tempo di Avvento, ci inviteranno a preparare con una profondità maggiore di quella del “presepio” di statuine e immagini, il presepio del nostro cuore.
Il cuore, il luogo sul quale bisogna vigilare perché sia, allo stesso tempo, speranza di annuncio gioioso, ampio cammino di ricerca e ancora una volta, incontro con il dono che viene da Dio: Gesù Cristo, Signore della nostra vita!
Ma se guardiamo i nostri presepi da una prospettiva più ampia, scorgiamo in essi il presepe della Chiesa, la moltitudine di chi vuole vivere una fede nella bellezza e nella fatica delle relazioni per realizzare su questa terra il sogno di Dio per l’umanità.
Se noi adulti sapremo fermarci e riflettere in silenzio la concretezza di questo presepe con tutti gli stimoli che ci offriranno i diversi personaggi, attraverso l’ascolto dei racconti evangelici, allora potremo vivere un Natale meno stucchevole, dal sapore meno dolciastro e nauseante. Potremo così offrire una testimonianza ai nostri bambini e ai ragazzi sul concreto e reale messaggio che il Natale di Gesù ogni anno ci vuole comunicare: un Dio che non disdegna nessuna povertà o miseria umana, ma che le condivide con noi per liberarci da ciò che ci angustia e rallenta il nostro passo.
Sabato 15 dicembre alle ore 19.00 inizio della novena di Natale:
Personaggi del presepe:
- Cesare Augusto sabato 15
- Angeli domenica 16
- Maria lunedì 17
- Giuseppe martedì 18
- Pastori mercoledì 19
- Magi giovedì 20
- Erode venerdì 21
- Simeone e Anna sabato 22
- Gesù”domenica 23
don Alessandro