L’albero della carità; la proposta del gruppo “Emmanuele”

“Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare,
 ho avuto sete e mi avete dato da bere,

ero straniero e mi avete accolto,
nudo e mi avete vestito,
malato e mi avete visitato,
ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
“In verità io vi dico:
tutto quello che avete fatto
a uno solo di questi fratelli più piccoli
l’avete fatto a me”.

Mt 25, 34-40

La proposta dei bambini del gruppo Emmanuele, per questo Avvento e Natale, giunge a noi in questi giorni di preparazione.

Il giorno della festa dell’Immacolata, i bambini, guidati dalle catechiste, dopo aver celebrato la prima parte dell’Eucarestia, hanno vissuto una mattinata incentrata sul tema della carità e sui gesti concreti di amore. La proposta di una spesa di viveri di prima necessità per le famiglie bisognose della Comunità, è stata accolta con molto entusiasmo e partecipazione da tutto il gruppo, grazie anche al supporto delle famiglie: la loro collaborazione nel sensibilizzare i bambini è stata fondamentale per noi catechiste!

L’attività si è svolta in più momenti, dapprima con la raccolta delle loro generose offerte e la camminata dall’oratorio verso il supermercato dove hanno acquistato i viveri, in un clima di gioia, di condivisione e di collaborazione anche nel portare ciascuno una busta di spesa; al termine dell’incontro, abbiamo proposto ai bambini di scrivere su un bigliettino una preghiera spontanea, ispirata dalle emozioni vissute.

In un secondo tempo hanno allestito in chiesa l’Albero della Carità, con tante decorazioni natalizie, sotto il quale chi lo desidera può lasciare in dono il frutto della propria generosità. L’albero della carità, preparato nella cappella del sacro Cuore,  è un invito esplicito per tutti a contribuire a riempire gli scaffali vuoti della dispensa della Caritas. Nei giorni che precederanno il Natale, il gruppo della Caritas, preparerà i pacchi per le famiglie bisognose della Comunità.

Nelle testimonianze che seguono, ricche di sentimenti di orgoglio e felicità per aver vissuto questa esperienza “da grandi”, emerge quanto la bellezza del donare e sentirsi utili per gli altri rende il cuore più gioioso e felice! Non manca l’attenzione verso le persone disabili e sofferenti, il richiamo alla pace e alla speranza in un mondo migliore e più solidale.

Invitiamo tutti, a visitare il nostro Albero della Carità, dove saranno appesi i biglietti con le nostre preghiere insieme ai nostri doni per chi sente di aver bisogno nel nostro paese. Vi invita

Grazie per quanto ciascuno vorrà fare.”

 Il gruppo Emmanuele

“Carità è Amore. La parola carità non ha età: si sviluppa sin da piccoli. Donare è condivisione, raggruppa tutto l’amore nei confronti di Dio, noi e del prossimo. Sono gesti gratuiti ed è bellissimo compierli perché ci fa bene all’anima e al cuore e ci rende tutti uniti e bisognosi. Carità è prendersi cura degli altri senza chiedere nulla indietro. Prego di avere sempre uno sguardo rivolto al prossimo, perché l’unione fraterna ci rende più forti. L’amore unisce tutti i cuori del mondo e ci fa vivere con il bene nel cuore”.(Nicole S.)

Caro Gesù, sabato 3 dicembre insieme alle catechiste e ai miei compagni abbiamo fatto la spesa per i poveri ed è stato un gesto veramente molto bello che lo vorrei rifare. Ti preghiamo”. (Andrea)

Caro Gesù e Vergine Immacolata, ripensando al bel momento della spesa con i miei amici, fate che questo gesto non rimanga inascoltato e che le richieste dei nostri fratelli e sorelle non ci lascino indifferenti, ma solidali e pieni di amore nei loro confronti”.(Christian)

“Io prego che tutte le persone più sfortunate possano trovare presto pace e serenità per poter vivere come me perché io mi sento davvero fortunata. Vorrei che per questo Natale tutte le famiglie possano avere una casa calda e del cibo e vorrei che questa spesa che abbiamo fatto, sia un grande dono per tutte le famiglie povere. Vorrei che tutti i bambini abbiano una famiglia sempre piena d’amore come la mia”. (Martina, Nicole L., Aurora)

“Caro Gesù, aiuta tutte le persone povere. Io sono molto triste per loro. Ho imparato a fare a meno di qualcosa per rendere felice il prossimo, per offrire dei doni a chi non è fortunato come me. Io mi sento felice e soddisfatto di aver compiuto questo gesto”. (Emanuele Z., Aldo, Lorenzo M.)

“O signore Gesù tu che dall’alto ci guardi, spero che sia orgoglioso di noi per il nostro atto generoso verso i più bisognosi. Ti ringrazio Gesù, perché oggi ho imparato che donare quello che si ha per aiutare chi ne ha bisogno mi fa sentire felice”. (Giorgio e Thomas)

“Caro Gesù vorrei tanto che nel mondo tutti provassero la gioia di essere gentili. Fa che ognuno doni il proprio cuore agli altri. Mi dispiace vedere le persone senza cibo. Tutte queste persone vanno rispettate e difese. Caro Gesù Bambino, fa che ogni persona non abbia più bisogno della carità; nel frattempo fa che possano gioire quando riceveranno i nostri doni”.(Maddalena, Lorenzo B., Emmanuele P.)

“Caro Gesù, ti chiedo di fermare la guerra, vorrei che tu portassi la pace nel mondo e che nessuno soffrisse più fame e freddo. Vorrei farti una preghiera per tutte le persone disabili e bisognose, ti vorrei chiedere di donare un sorriso a tutti i bambini tristi e soli, che quest’anno abbiano un motivo per sorridere. Amen”.(Alessandro P., Diego, Alice, Tommaso, Alessandro L.)

“Rallegrati Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Prega per tutti noi e per il mondo intero. Gesù mio prega per noi”. (Gaia)