La solennità della Vergine di Montserrat, che abbiamo festeggiato lo scorso nove novembre, con il nome a noi tanto caro di Santa Mariedda, conclude, anche quest’anno le tre celebrazioni mariane che ci raccontano la storia del nostro popolo. Non è un caso che l’immagine alla quale si fa riferimento è sempre la stessa: l’antico simulacro di Santa Maria di Zuradili.
Nonostante la giornata piovosa e umida, si è respirato un clima di festa autentica, intima, sentita e partecipata. Abbiamo celebrato non solo la memoria di Maria, nostra patrona, ma ricordato con gioia il giorno della Dedicazione della nostra Chiesa parrocchiale, il simbolo identitario più forte della nostra Comunità.
Oltre ai festeggiamenti religiosi è stato bello e significativo vedere, la domenica seguente, la grande tavolata apparecchiata davanti alla chiesa per un pranzo comune offerto a tutti, senza prenotazioni, senza costi obbligati ma fortemente espressiva del grande valore della festa: la gratuità!
Per questo, sento di ringraziare, con particolare affetto, la Presidente Francesca e tutto il Comitato, composto dai ragazzi e ragazze della Leva del 1983, i quarantenni, per l’impegno profuso e per essere riusciti a coinvolgere la Comunità in uno degli appuntamenti più importanti della storia del nostro paese.
La presenza amabile di mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri, insieme ad alcuni preti della forania e del circondario, ci ha onorati non poco, e ci ha trasmesso la gioia profonda della fede che è sempre un dono dello Spirito Santo.
Il Signore, per l’intercessione di Maria, nostra patrona, benedica e renda fecondi e generativi di futuro, i sacrifici di chi, in seno alla Comunità parrocchiale e civile, lavora per il bene di tutti.
don Alessandro
RINGRAZIAMENTO DEL COMITATO
Mi rivolgo a voi presenti a nome mio e di tutto il Comitato, con tanta gratitudine, perché ancora una volta avete dimostrato che la festa di Santa Mariedda è un momento di condivisione e di preghiera, che ricorda il legame profondo della nostra comunità. La presenza amabile del vescovo di Ozieri, mons. Corrado Melis, illustre ospite nel giorno della festa, ci ha onorati e trasmesso quella gioia evangelica che uno dei frutti dello Spirito Santo.
Anche la presenza di alcuni preti della forania che dalla nostra festa prende il nome. “forania della Vergine di Montserrat”
Voglio personalmente ringraziare di cuore i miei compagni di viaggio, la Leva 83, senza il quale supporto, non credo sarei riuscita a portare a termine il mio compito da Presidente.
Ho fatto semplicemente da portavoce. Tutti insieme abbiamo lavorato con dedizione affinché riuscisse la festa, nonostante le difficoltà dettate dal poco tempo a disposizione.
Un ringraziamento speciale va al nostro Parroco Don Alessandro che da buona guida spirituale e esempio di fede, ci ha accompagnato in questo cammino di preparazione e di celebrazione. Don Alessandro ha saputo trasmetterci il senso profondo di questa festa di Santa Mariedda che non è solo una tradizione popolare, ma un’occasione di rinnovo della nostra devozione e ancoraggio sicuro alle nostre radici più profonde.
Ringrazio a nome di tutto il Comitato il Sindaco Luca Corrias e all’Amministrazione tutta, che ci ha sostenuti nell’evento e ha collaborato, mettendoci a disposizione risorse e servizi necessari per realizzarlo.
Ha dimostrato vicinanza alla comunità, apprezzando il valore culturale e religioso di questa ricorrenza.
Ringrazio inoltre le forze dell’ordine, i volontari che con impegno e generosità hanno messo a disposizione tempo e energie per una buona riuscita della nostra festa.
Infine, ringrazio la popolazione di Marrubiu, presente e non, che ha partecipato e contribuito con entusiasmo e devozione. Ci ha dimostrato unione e di avere a cuore Santa Mariedda e di volerla tramandare alle generazioni future.
Grazie a tutti voi!!!
Vi auguro di continuare a festeggiare con lo stesso spirito di collaborazione, amicizia e fede, che ha caratterizzato questa festa. Che Santa Mariedda ci benedica e ci protegga sempre!
Grazie!!
Francesca Silesu
