Lectio Divina: gli appuntamenti del I periodo

Beati coloro
che ascoltano
la parola di Dio
e la osservano
Lc 11,28

Da giovedì 17 ottobre alle ore 18.30, riprenderà in Parrocchia, la Lectio Divina, il cui scopo principale è quello di allenare la nostra familiarità con la Sacra Scrittura, la Bibbia, in particolare i vangeli.

In un tempo in cui la sempre meno conoscenza dei testi della Bibbia, rischia di precludere la conoscenza (esperienza) vera di Gesù, vogliamo ritornare più convinti a considerare come i Vangeli siano una sorgente preziosa per dissetare la nostra spiritualità.
Non possiamo non tener conto di quanto affermava Sam Girolamo nel IV secolo: “Ignorare le Scritture, significa ignorare Cristo”. Il ricorso oggi ad una ‘spiritualità’ compensativa di carenze di vario genere, può spingere nella direzione spiritualista del sensazionalistico e devozionale, derive pericolose per la nostra crescita umana e per la fede stessa.

L’icona biblica che orienterà il nostro cammino annuale è la lettura e l’ascolto dei vangeli domenicali.
Quest’anno partiremo dal Cap 22,19 del vangelo di Luca Fate questo in memoria di me!

Che cosa significano queste parole per noi cristiani dell’era post moderna? Forse vivere una fede assolutizzando i riti?

Sarà il nostro amico, il biblista Michele Corona, che ringraziamo per la sua disponibilità, ad introdurci nella comprensione di questo brano e tentare di capire quali orientamenti concreti individuare per il nostro cammino pastorale nell’anno giubilare.

Ci ritroveremo ogni giovedì per l’ascolto della Parola, preceduto e seguito dall’adorazione silenziosa di Gesù, parola e pane che nutre la nostra vita.
Quest’anno, tenteremo una lectio a due voci: oltre a chi avrà il compito di guidarci nella comprensione e preghiera del testo biblico, una seconda voce ci aiuterà nell’attualizzazione concreta degli insegnamenti del brano.

La disponibilità, l’ascolto e il desiderio di luce e di verità, alimenta quella fiducia per rafforzare la certezza che Dio quando parla, opera cose grandi che solo Lui è capace di realizzare.

CALENDARIO INCONTRI

OTTOBRE:

  • Giovedì 17: ore 18.30:        Michele Corona – introduzione     Lc 22, 19-21
  • Giovedì 24 ore 18.30:         don Alessandro        Enna              Lc 22, 19-21
  • Mercoledì 30 ore 18.30:     Sebastian Madau                            Mc 12, 28b-34

NOVEMBRE:

  • Giovedì 7 ore 18.00:           Marco Ruggiu                  Gv 2,13-25
  • Giovedì 14 ore 18.00:         Massimo Serra                 Mc 13,24-32
  • Giovedì 21 ore 18.00:         don Andrea Martis           Gv 18,33-37
  • Giovedì 28 ore 18.00:         Sr. Paoletta Meloni          Lc 21, 25 – 28.34-36

DICEMBRE:

  • Giovedì 5   ore 18.00           Mauro e Annapaola Panico       Lc 1, 26-38
  • Giovedì 12 ore 18.00           don Alessandro         Enna        Lc 3, 10-18

INDICAZIONI DI METODO

  1. Nel pieno rispetto degli impegni di ciascuno, si suggerisce di arrivare in chiesa non all’ultimo momento, in modo da entrare subito nel giusto clima e trovare il posto più confacente che faciliti l’ascolto e la partecipazione comunitaria.
  • L’eucarestia sarà esposta già qualche ora prima: non sottovalutare questa presenza reale del Signore. Lui stesso ti guida mediante lo Spirito all’ascolto profondo della sua parola. Entra in chiesa in silenzio e muoviti con discrezione e delicatezza in modo da non disturbare chi vive questo tempo di silenzio interiore ed esteriore.
  • Porta con te il libro della Bibbia o del Vangelo: la familiarizzazione anche materiale con questo testo può alimentare, oltre che una sana curiosità, anche una predisposizione affettiva che favorisce l’ascolto e l’accoglienza della Parola.
  • Anche quest’anno non sarà assegnata nessuna preghiera da leggere preparata prima. Alla luce dell’esperienza dello scorso anno saremo invitati a esprimere una preghiera che sarà guidata dallo Spirito Santo e che trova, nella parola ascoltata, il necessario riferimento.
  • Segna in agenda questo importante momento settimanale di silenzio e ascolto interiore: nel tempo potrai goderne i frutti e benedire Dio che parla alla tua vita.

don Alessandro