Offerte per SS. Messe, funerali, matrimoni, battesimi. Modalità suggerite

Davanti a notizie poco edificanti, relative all’uso improprio e poco trasparente delle offerte e risorse economiche, nella Chiesa, siamo addivenuti ad alcune conclusioni operative che favoriscano un clima di fiducia, sensibilità e corresponsabilità.

Il Parroco, non può e non deve amministrare da solo gli introiti, senza rendicontare periodicamente alla Comunità. Il Codice di Diritto Canonico e le recenti norme sul Sinodo Diocesano,  impongono l’obbligatorietà, del Consiglio Affari Economici,  che insieme al Parroco, attraverso la gestione di ambiti differenti (offerte varie, preventivi, acquisti, gestione degli Immobili ecc.) amministra i beni temporali della Comunità.

E’ bene ribadire che, nella nostra Parrocchia, come in tante altre, non esiste nessun tariffario e tutti coloro che richiedono  una celebrazione, sono liberi di fare o non fare qualsiasi tipo di offerta, non per pagare un servizio ma per la profonda condivisione del senso di famiglia. La Parrocchia non gode infatti di nessun contributo.

In relazione alle eventuali offerte per la celebrazione delle SS. Messe in suffragio dei defunti, anche a motivo dell’assenza di don Alessandro, il Consiglio Affari Economici, per una maggiore trasparenza, considerando la presenza di diversi presbiteri per le celebrazioni, invita a tener presente la seguente modalità:

  • Per qualsiasi tipo di offerta, per scopi diversi, ci si rivolga direttamente ai membri del Caep. L’offerta va sempre consegnata in busta chiusa, indicando la finalità.
  • Per offerte in occasione di SS. Messe di suffragio, funerali, battesimi, per ringraziamento, per  matrimoni o particolari richieste di preghiere, invitiamo ad adottare i due criteri:
  • offerta in busta chiusa alla persona incaricata per la prenotazione delle SS. Messe (Rosa Valveri), oppure a qualsiasi membro del Caep;
  • busta chiusa nel cestino delle offerte contenente il soggetto delle intenzioni.

Sarà poi cura del Caep, gestire le eventuali offerte che saranno rigorosamente registrate, e provvedere al compenso per i diversi sacerdoti che si alterneranno per le celebrazioni, specialmente in tutto il periodo dell’assenza di don Alessandro.

Ringraziamo per la collaborazione e la generosità che contribuisce, insieme alla trasparenza, ad alimentare la fiducia e il necessario clima di comunione e condivisione.

                 Il Consiglio Affari Economici