In questi giorni di fragilità, incertezza, paura e speranza, condividiamo con tutta la Chiesa italiana questa preghiera da poter fare da soli in qualunque ora della giornata. Prendiamoci questo impegno…
La preghiera rafforzerà la speranza, manterrà viva la certezza che Dio cammina con noi, condivide le nostre angosce e le orienta al bene.
O Dio onnipotente ed eterno, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza:
da Te tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita.
Veniamo a Te per invocare la tua misericordia
poiché oggi conosciamo ancora la fragilità della condizione umana
vivendo l’esperienza di una nuova epidemia virale.
Affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie:
porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito.
Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito
e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro.
Sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea
e tutti i curanti nel compimento del loro servizio.
Tu che sei fonte di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana,
allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani.
Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo ritornare sereni
alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica perché Tu, o Padre, sei l’autore della vita,
e con il tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo, vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Maria, salute degli infermi, prega per noi!
A cura dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI