“RICostruiamo il nostro futuro”
Un’esperienza di crescita nel post-pandemia
Una sapiente proposta di fede ed evangelizzazione, non può prescindere da un’attenta visione all’umano in tutta quella che può essere la manifestazione di problematiche e fenomeni non facilmente riscontrabili.
Il contesto e il condizionamento socioculturale influiscono, infatti, in maniera determinante e, talvolta pericolosa, soprattutto nella fascia d’età più giovane della comunità.
Dopo un’attenta osservazione, l’ascolto di testimonianze e riflessioni, si è costruito un progetto di intervento rivolto all’accompagnamento dei nostri giovani nel cammino di crescita.
La necessità di intervenire a supporto dei nostri giovani è determinata da evidenti fenomeni di isolamento sociale, dipendenza da droghe alcool e social, autolesionismo, gioco d’azzardo e problematiche legate alla maturità sessuale.
Alcune problematiche si sono amplificate e consolidate a causa della pandemia che ha costretto all’isolamento, alla solitudine e allo sgretolarsi delle relazioni.
L’isolamento ha contribuito al cambio di atteggiamento nei confronti dell’alterità, incrementando diffidenza e poca predisposizione verso la condivisione, poca autostima e disaffezione allo studio che si manifestano con evidenti chiusure e difficoltà nelle relazioni, specialmente in contesti associativi o di gruppo sia laica che parrocchiale.
È venuta a mancare la motivazione e la speranza per cui i giovani talvolta sono abbagliati da felicità illusorie tipiche di una cultura materialistica.
Gli stessi ragazzi, più volte, si sono fatti portavoce di questi disagi che, anche se non in maniera compromettente, riscontrano spesso nelle loro esperienze personali e nei contesti associativi diversi.
In ambito sociale chi ha risentito maggiormente della “reclusione” da Covid 19 sono stati proprio gli adolescenti che, per natura e per i cambiamenti fisiologici e psicologici passano dall’infanzia all’adultità, sentendo il bisogno di emanciparsi dalla famiglia, di uscire, sfogarsi, condividere esperienze ed emozioni con i coetanei.
Il progetto delinea un breve e significativo percorso che possa essere un utile sostegno e arricchimento nel processo di crescita dei nostri ragazzi.
L’obiettivo di tale proposta consiste nell’offrire loro una possibilità nuova e unica per conoscere sè stessi e allo stesso tempo, in sè stessi riconoscere quegli ambiti profondi personali, caratterizzati da quelle fragilità che potrebbero condizionare o già condizionano la loro stessa crescita emotiva, psichica, fisica, spirituale.
Un approfondimento tutto particolare, sarà riservato alle questioni relative al comportamento sessuale. In adolescenza, queste manifestazioni, non costituiscono una condotta di per sè a rischio, poiché la capacità di stabilire relazioni intime tipica degli adulti, vede nell’adolescenza un periodo di apprendimento cruciale.
Emergono, invece, rischi non solo fisici ma anche psicologici quando il comportamento sessuale è troppo precoce, ed è vissuto in modo inconsapevole come arricchimento del proprio bagaglio di esperienze, non protetto, attuato al di fuori di relazioni affettive paritarie ecc.
L’obiettivo del laboratorio sarà:
– coinvolgere gli adolescenti per informarli sui comportamenti sessuali a rischio e sui comportamenti sicuri;
– potenziare le abilità specifiche necessarie a vivere in modo sicuro e sereno le relazioni sessuali;
– confrontarsi sul sesso e sugli affetti.
Questo breve percorso o itinerario che la Parrocchia intende promuovere, sarà coordinato dalla Psicopedagogista clinica Dott.ssa Patrizia Dall’Argine e da una equipe di figure partecipi, quali:
- Dott.ssa Patrizia Dall’Argine, psicopedagogista clinica, coordinatrice del percorso
- Dott.ssa Neyla Pascolini, psicologa e psicoterapeuta della Gestalt;
- Dott. Fabio Valdes, educatore professionale
- Dott. Francesco Sedda, educatore esperto in questioni legate allo sviluppo sulla corporeità e comportamenti sessuali dei ragazzi.
- Dott. Michele Corona, docente e biblista
Le attività si svolgeranno in modalità laboratoriale.
LABORATORI
1) “io e te…. una relazione impossibile”: laboratorio teorico-pratico sulle dipendenze e sui comportamenti devianti.
2) ” emozioni in corso”: laboratorio teorico-pratico sulla conoscenza e la manifestazione dei vissuti emotivi.
3)”amandoCi”: laboratorio teorico-pratico sull’autostima, sesso ed affetti.
4) “Dal corpo all’anima ed altro ancora…”: dialoghi ed esercizi, sensoriali e di visualizzazione, alla scoperta della corporeità, della psiche e della vita spirituale tra persone.
5) “La Bibbia: l’umano e il divino insieme…” la scoperta dell’umano come presenza di Dio. Incontro sull’antropologia e sull’educazione veicolata in alcune pagine della Bibbia con la scoperta di alcuni personaggi: Davide! (di Michele Corona).
CALENDARIO LABORATORI:
Martedì 21 giugno 2022 h. 16.30 – 19.30
Mercoledì 22 giugno 2022 h. 16.30 – 19.30
Giovedì 23 giugno 2022 h. 17.00 – 18.30
Lunedì 27 giugno 2022 h. 18.00 – 20.00
Martedì 28 giugno 2022 h. 10.00 – 12.00
PROFILI:
Dott.ssa Neyla Pascolini
Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt
Lavora come psicologa scolastica in un istituto superiore e svolge attività libero professionale con adolescenti ed adulti, rivolta alla conoscenza di sè, potenziamento delle abilità personali, autostima, problem solving, educazione emotiva, sostegno alla genitorialità, ansia ed attacchi di panico e tutto ciò che concerne l’ambito psicoterapeutico.
Dott.ssa Patrizia Dall’ Argine
Psicopedagogista clinica specializzata in disturbi dell’apprendimento e disturbi dello spettro autistico. Formatrice scuola su didattica inclusiva, normativa e legge 170. Lavora come libero professionista presso il suo studio privato di pedagogia clinica a sostegno di bambini, adolescenti, adulti e famiglie. È consulente psicopedagogica per alunni, insegnanti e genitori in alcune scuole della città.
Dott. Fabio Valdes
Educatore professionale. Lavora come educatore professionale in alcune scuole primarie dell’oristanese e a domicilio presso famiglie che hanno necessita di supporto educativo aiuto compiti, esperto nella gestione di comportamenti problematici sia negli adolescenti che negli adulti. Ha esperienza in comunità per minori non accompagnati e mamma/bambino.
Dott. Michele Corona
Biblista e giornalista. Si occupa principalmente di divulgazione biblica con particolare riferimento alle tematiche antropologiche e culturali della Scrittura ebraica. Una spiccata dote di animazione dei gruppi attraverso modalità laboratoriali e interrativi, favorisce l’acquisizione degli input offerti, rafforzando e valorizzando gli interventi dei partecipanti.
Dott. Francesco Sedda
Ha studiato filosofia a Cagliari, Roma e Milano. Specializzato in Filosofia della Persona e della Città all’Università Vita-Salute San Raffaele si è occupato di pedagogia socratica e di processi interdisciplinari di formazione della persona attraverso il dialogo. Formatosi nell’ambiente salesiano ha lavorato in diverse realtà educative di scuola, oratorio e comunità per giovani disabili psichici. Ceramista e scultore, dal 2015 guida l’atelier artistico La Volpe e il Riccio promuovendo iniziative artistico-pedagogiche e realizzando opere pubbliche civili e religiose. Dal 2018 è direttore artistico della Fabbrica del Presepio “Rocca di Betlemme” di Sardara e presidente dell’Archivio Fra Lorenzo con sede a Cagliari.
CAMPO VACANZA ROMA/ASSISI
Dal 12 al 20 luglio 2022
Oltre agli aspetti relativi a tutti quegli elementi fortemente determinanti in una proposta educativa quali: condivisione del tempo, degli spazi, e di tutto quello che può offrire la visita di una città importante come Roma, lo scopo principale della proposta consiste nel riprendere, in un contesto differente, alcuni aspetti della proposta laboratoriale svolta in Parrocchia.
In particolare, facendo riferimento al Libro della Fede per eccellenza qual è la Bibbia, si vuole proporre la figura poliedrica e profondissima del re Davide dalla sua apparizione primigenia nel libro di Samuele fino al declino della sua persona e della sua casa reale. Questo personaggio biblico può offrire lo spunto per comprendere fino in fondo la natura umana, le sue pieghe e le sue meraviglie, le penombre e le luminosità tipiche di chi entra autenticamente a contatto con il mistero della propria persona e vita.
Il campo vacanza, pertanto oltre a tanti altri aspetti, segnerà il completamento e l’approfondimento del percorso svolto in Parrocchia.