Come vivere tutto questo nel tempo della pandemia, che ci obbliga a rimanere chiusi nelle nostre case?
La proposta della Chiesa è quella di non rinunciare a vivere la Pasqua, pregando e addirittura celebrando, non solo attraverso le diverse forme possibili di comunione spirituale alle celebrazioni che questo anno avverranno senza concorso di popolo.
L’invito è a fare della propria casa uno spazio di preghiera e di celebrazione.
Il sussidio che l’Ufficio Liturgico Nazionale mette a disposizione offre alle famiglie e ai singoli uno schema di celebrazione domestica della Settimana Santa, in comunione con le celebrazioni del Mistero pasquale che si svolgono nelle chiese cattedrali e parrocchiali, senza concorso di popolo.